Caraibi: “Idee che meritano di essere diffuse”

“Idee che meritano di essere diffuse”.  Con questo semplice slogan, TED.com [en come gli altri link ove non segnalato], nata nel 1984 come conferenza annuale dedicata a tecnologia, intrattenimento e design, si è diffusa su Internet e ha riscosso un notevole interesse tra le persone interessate a cambiare le loro comunità, consentendo a molte di loro in diverse nazioni di avviare discussioni in eventi locali, più piccoli e autorganizzati, targati TED e denominati TEDx.

Questo scambio di idee ha trovato terreno fertile ai Caraibi – nel 2011,  si sono tenuti cinque eventi TEDx nella regione: due in Giamaica, due a Trinidad ed uno a Portorico, il cui preludio è stata la TED talk ospitata nel novembre 2010 in Giamaica e Trinidad e Tobago. Queste conferenze hanno come oggetto scienza, arte, politica, problemi globali, architettura, musica e molto altro. Gli eventi si possono svolgere all'interno di case private, luoghi di lavoro, scuole, università o teatri.

Grazie a speaker locali e alle videoconferenze TED, ogni evento nei Caraibi ha avuto un diverso punto di vista. Tutti gli eventi TEDx condividono il formato tipico delle TED talks: brevi conferenze su un gran numero di argomenti allo scopo di incoraggiare la cultura, l'ispirazione e la curiosità e di stimolare discussioni attorno agli argomenti trattati. E’ interessante notare che, malgrado tutto l'interesse suscitato e l'elevata affluenza a ciascuno di questi eventi, pochi blogger ne hanno scritto e, cercando gli hashtag dei singoli eventi si trovano per lo più tweet degli stessi organizzatori.

Il primo evento in Giamaica, TEDxIrie, aveva l'obiettivo di “mostrare al mondo che le dimensioni della Giamaica non limitano il suo contributo in tutte le aree dell'attività umana. I relatori comprendevano Carolyn Cooper, Ebony G. Patterson, Jacqueline Sutherland, Kaiton Williams, Mark A. Jones e Wayne Marshall.

TEDxJamaica, tenutasi nell'ottobre del 2011, ha presentato un mix di speaker locali e stranieri ed è stata più orientata al business. Il relatore giamaicano Barrington Irving compare nel Guinness dei Primati come il più giovane pilota autore di un giro del mondo in solitaria. Ha utilizzato l'evento per annunciare l'iniziativa globale, progettata assieme al produttore brasiliano in campo aeronautico Embraer di  creare la prima classe volante a 40.000 piedi d'altezza.

Tra gli altri speaker sono comparsi Andrew Simpson, guru delle tecnologie ed esperto of CASEWare; il già  vincitore di “Apprentice” Randall Pinkett, che oggi dirige una sua compagnia multimilionaria; Simon Benjamin, artista il cui portfolio comprende spot pubblicitari, video musicali e branding per importanti enti; JJ Geewax, che ha contribuito a fondare la società di pubblicità online in tempo reale Invite Media, che è stata leader di mercato prima della sua acquisizione da parte di Google e Divya Narendra di ConnectU, la piattaforma di social-networking universitaria, la cui idea centrale si sarebbe poi trasformata (anche se dopo un processo) in Facebook.

L'ultimo evento TEDx di Trinidad, TEDxPortofSpain, il cui tema è stato “Changing Conversations”, ha invece attirato una platea formata in maggioranza da persone attive nel mondo dell'arte e dell'industria creativa. Tra i relatori Georgia Popplewell, managing director di Global Voices che ha parlato del lavoro di Global Voices nel mondo; Wendell Manwarren di Rapso Group 3Canal, cantante, scrittore, produttore, insergnante, sound designer e regista, gli imprenditori Ria Ramkissoon and Kiran Shiva Akal; l'architetto Mark Raymond and Stefan Grosberg, artigiano in campo food.

Anche gli studenti della University of the West Indies hanno partecipato ospitando un evento TEDx chiamato “Beyond Your Limits” nel febbraio 2011. Tra gli speaker, gli studenti Amilcar Sanatan, Brandon O’Brien e Stephan Taylor e Omar Mohammed, che ha studiato alla UWI. Sanatan ha parlato della gioventù e della cultura a Trinidad e Tobago e ha esaminato come l'accettazione di sé influenzi il modo di vivere. Taylor ha parlato dei nuovi modi di pensare all'innovazione, discutendo di come lo sviluppo nei Caraibi avvenga attraverso idee nuove, mentre O’Brien ha discusso di  “Compassione come Illuminismo del Ventunesimo Secolo”, descrivendo come la compassione possa essere usata per superare le differenze tra i vari settori della società e spingerli ad una nuova unità.  Mohammed si è infine focalizzato su come le nazioni caraibiche stanno rispondendo ai cambiamenti climatici.

Sono comparsi anche le due celebrità locali, Miss Universo 1998 Wendy Fitzwilliam e il comico Learie Joseph. L'ex reginetta di bellezza si è focalizzata sull'incoraggiare l'uditorio a riconoscere le opportunità, mentre Joseph ha condiviso la storia della sua vita, illustrando ironicamente come la perseveranza possa aiutare a superare i confini.

La risposta all'evento organizzato dagli studenti è stata così positiva che nell'università si è tenuto un altro TEDx in novembre, il cui titolo è stato: “Cultural Reality Imitated in a Mutual Environment”. Il focus, ispirato  dall'imposizione di uno stato di emergenza da parte del governo di Trinidad e Tobago per combattere l'escalation del crimine guardava al crimine come “parte della narrativa complessiva di Trinidad e Tobago e della sua capacità di connessione”.

Infine, più a nord nell'arcipelago caraibico, nel dicembre scorso si è tenuto il TEDxSanJuan. Inizialmente i blogger hanno mostrato di essere incerti su quale fosse l'obiettivo dell'evento e su quale sarebbe stato il suo successo… Gil the Jenius scherza:

Mentre scrivo, la prima edizione di TEDx San Juan sta per iniziare tra 17 ore.

Non ho idea di chi parlerà. O di che cosa si parlerà.

L'unica informazione che ho è che il tema è “Bursting the bubble” riferito ai miei connazionali che si stanno spingendo avanti, Portoricani che guadagnano terreno. Bello. Meraviglioso. Ma, per essere rude: e allora?

Quindi Jenius, se l'evento non ti interessa, perchè ci vai? Perchè mi potrei sbagliare. Potrei sbagliare nel dire che il programma, una volta svelato, non sia un flop, una collezione di idioti portati lì a presentare un'ombra distorta di eccellenza.

E come si sbagliava!

Nel dopo evento, Jenius ha scritto qui che TEDx San Juan è stato un grande “successo

Di quello che ho scritto su Twitter, mi rimangio volentieri le parole.

Prima le critiche: non sono d'accordo sul fatto di non rendere pubblico ciò di cui parleranno gli speaker se non poco prima dell'evento.

Ora i lati positivi: TEDx San Juan è il primo evento a cui ho partecipato localmente che sia andato ben oltre le mie aspettative…ogni speaker è  stato un grande successo. TEDx è stato interessante, dinamico, commovente e di grande effetto. Ecco i tre pensieri che l'evento ha suscitato:

1) Sono talmente abituato a giudicare questi eventi “che cosa avrebbero potuto essere” che sono diventato troppo cinico sul “che cosa potrebbero essere”. Non lo farò più.

2) Io, noi, non siamo soli. Ci sono moltissimi di noi che vogliono fare la differenza e in realtà stanno già facendo la differenza.

3) Il prossimo TEDx è già iniziato. E sarà ancora meglio di questo.

Dondequiera era emozionato nel partecipare all'evento dall'inizio e ha notato che:

Il 2011 è stato un anno di svolta per Internet a Portorico…ogni giorno, vedo nuovi segnali di una più ampia e profonda accettazione di Internet a livello locale. Faccio due previsioni:

Siamo ancora in fase di allenamento qui a Portorico, ma la corsa sulle montagne russe di Internet sta per cominciare. Mi aspetto una maggior presenza su Internet nel 2012.

L'embargo del marketing su Internet, che le agenzie pubblicitarie locali controllano, sta cedendo. Non appena cadrà, si originerà un'ondata di piena di opportunità.

Dopo l'evento il blogger ha notato che, malgrado il numero limitato di invitati alla conferenza, che definisce una “barriera” che ha indotto molti utenti locali di social media a esprimere il loro disgusto per questo metodo e l'esclusione che esso provoca, c'era un lato positivo:

Le persone arrabbiate  perchè non si potevano registrare alla conferenza sono un grosso problema. Cambiamo questo format. Più di 900 persone a Portorico volevano seguire la TEDx Conference di San Juan! Le persone sono affamate di idee! Che segnale di ottimismo!

Ho parlato con uno degli organizzatori ed eravamo d'accordo nel dire che abbiamo celebrato questa conferenza per poter dire questa sola cosa: non sono solo. Tu non sei solo. Ci sono gli altri. Sono qui e in molte altre parti del mondo. Molti relatori hanno parlato di trasformazione, dell'essere guidati dalla passione.

TEDx è uno dei modi in cui le comunità creative e tecnologiche dei Caraibi esprimono le loro idee e le condividono col mondo – e il fenomeno sembra essere un segnale di innovazione per la comunità online della regione.

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