Yemen: un tributo al coraggio delle donne nelle proteste anti-regime

Sono più di otto mesi che lo Yemen è scosso da una rivolta contro il presidente Ali Abdullah Saleh per la brutalità del suo governo. La rivoluzione yemenita non ha sempre avuto molta visibilità nel panorama mediatico internazionale, eppure la natura pacifica della protesta ha fatto sì che questo popolo diventasse un modello da imitare non solo nel mondo arabo, ma in tutto il globo. Sebbene lo Yemen sia la più povera tra le nazioni arabe, gli uomini e le donne di questo paese hanno dimostrato che la ricchezza più grande risiede nei loro animi: durante gli ultimi mesi si sono contraddistinti sia per il loro coraggio, sia per la risolutezza incrollabile, ma è stata soprattutto la compostezza pacifica dei giovani yemeniti a sbalordire il mondo intero.

Il cuore pulsante della rivoluzione yemenita è la città di Taiz: nota per essere il centro della resistenza, negli ultimi mesi ha subito continui bombardamenti da parte della Guardia Repubblicana, il cui comando è nelle mani di Ahmed Saleh, figlio del presidente.

Questo video mostra il coraggio delle donne di Taiz, che sono scese in piazza nonostante la città sia stata colpita dai bombardamenti durante la notte. Incuranti della pioggia battente, manifestano per condannare gli atti di violenza e chiedono un processo per Saleh e la sua famiglia. (Video pubblicato da: mohammednaruto1)

 

 

Le donne che hanno aderito alla rivoluzione pacifica marciano insieme agli uomini alla luce del sole, percorrendo le strade della città.

Il video successivo ritrae le donne di Dhamar mentre intonano un canto rivolto ai militari: chiedono che le forze armate cessino di difendere il regime di Saleh e reclamano un'aperta condanna delle brutali punizioni di massa applicate dal governo, come i continui tagli dei servizi di base che hanno lasciato i cittadini senza elettricità e acqua corrente. (Video pubblicato da: almenifi)

 

 

mediacentersanaa ha filmato una manifestazione pacifica svoltasi a Sanaa, capitale dello Yemen, per la contestazione del “fatwa”, un editto religioso imposto da Saleh allo scopo di proibire le proteste.

 

 

Il video seguente mostra la copiosa affluenza femminile alla manifestazione del 4 ottobre, durante la quale tantissime donne si sono unite all'intonazione dell'Inno Nazionale. (Video pubblicato da: alqershi2011)

 

 

Quello stesso giorno, il Comitato Rivoluzionario della protesta popolare ha inviato un appello al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, a cui ha fatto seguito una video dichiarazione per esporre le richieste dei giovani yemeniti attraverso la voce di una coraggiosa rivoluzionaria.

 

 

La rivoluzione pacifica in Yemen è un raro esempio di civiltà che ha ricevuto il giusto riconoscimento il 7 ottobre, quando il Premio Nobel per la pace è stato assegnato alla giornalista Tawakkol Karman, una dei leader del movimento di protesta. È una grande vittoria per il mondo arabo e per le donne, ma soprattutto è un magnifico traguardo per gli attivisti che partecipano pacificamente alla rivolta in Yemen.

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