Global Voices in aymara: salvare le lingue indigene grazie alla rete

Tra i siti di Global Voices Lingua di recente creazione, ce n'è uno che detiene un piccolo ma importante record: è il primo in una lingua indigena, l’aymara. E’ la lingua madre di oltre 2 milioni di persone che vivono lungo le Ande, in particolare in Bolivia e in Perù dove le è riconosciuto lo status di lingua ufficiale. L'aymara è parlato anche in alcune zone del Cile e dell'Argentina, e da quelle comunità che hanno lasciato le regioni di origine.

Il primo post di Global Voices tradotto in aymara [ay] è apparso nel settembre 2009 e da quel momento le traduzioni sono proseguite per un anno con discontinuità. Ma da quando Victoria Tinta ha preso in mano le redini in veste di editor, il sito ha cominciato a produrre regolarmente post in aymara traducendo da Global Voices in spagnolo. Oltre a revisionare e formattare le traduzioni, Victoria è responsabile della scelta e del coordinamento dei traduttori volontari. In totale hanno partecipato al progetto 21 volontari, e sono circa 12 le persone che traducono con regolarità.

Victoria Tinta, editor di Global Voices in aymara, al Brazilian Digital Culture Forum di São Paulo nell'ottobre 2010.

Victoria Tinta, editor di Global Voices in aymara, al Brazilian Digital Culture Forum di São Paulo nell'ottobre 2010.

Il nuovo sito è nato grazie a un'iniziativa del progetto Jaqi Aru [en], con sede a El Alto in Bolivia, il cui scopo è promuovere e preservare l'aymara incrementando la quantità di materiali online in questa lingua. Molti dei traduttori e dei membri del progetto Jaqi Aru sono studenti del dipartimento di Linguistica dell’Università Pubblica di El Alto [es] (UPEA nell'acronimo spagnolo), tutti appassionati studiosi dell'aymara che desiderano preservare per la generazioni future. Grazie alla partnership con Global Voices, il gruppo produce materiale di qualità in aymara su questioni culturali e di attualità provenienti da ogni parte del mondo.

Nonostante tutti i traduttori siano bilingui (aymara e spagnolo) e a volte anche poliglotti, il progetto è da considerarsi ancora in fase iniziale. Molto spesso, infatti, delle parole presenti nei post di Global Voices non hanno un corrispettivo in aymara. In casi del genere si può trarre beneficio da progetti come Runasimipi [es], il cui lavoro consiste nell'arrivare a una traduzione consensuale collettiva di una data parola, in particolare quelle che riguardano la tecnologia. Nella maggior parte dei casi, sono i singoli traduttori, in base alla loro sensibilità, ad inventare e proporre delle traduzioni, lasciando poi ampio spazio al confronto e al miglioramento del lavoro di tutti.

I traduttori di Global Voices in aymara.

I traduttori di Global Voices in aymara.

In molti potrebbero leggere i post su Global Voices in spagnolo piuttosto che su Global Voices in aymara, ma il senso del progetto è proprio quello di spingere i madre lingua aymara, e specialmente i giovani, ad appropriarsi della lingua dei loro antenati. Fare in modo che del materiale interessante sia disponibile su internet in aymara è solo il primo passo del progetto Jaqi Aru e del team di traduttori di Global Voices in aymara, nella speranza di essere di esempio per le altre comunità sparse per il mondo che parlano lingue indigene o minoritarie.

Questo post fa parte del nostro reportage speciale Languages and the Internet [en]

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