Corea del Sud: presunto sfuttamento sessuale di nota attrice suscita ampia indignazione

I netizen sudcoreani non fanno altro che parlare delle memorie lasciate dall'attrice deceduta Ja-Yeon Jang's [en], nelle quali afferma di essere stata vittima di sfruttamento sessuale sul lavoro.

La coraggiosa attrice ventiseienne, suicidatasi nel marzo del 2009, ha lasciato una cinquantina di lettere che citano i nomi di trentuno persone che l'avrebbero sfruttata e violentata nel corso della sua carriera.

Diverse centinaia di pagine rivelano come la donna sia stata costretta a fornire prestazioni sessuali a persone dello spettacolo al fine di ottenere parti o anche semplicemente per compiacerle. Le lettere citano i nomi di quattro dirigenti aziendali, due dirigenti del settore finanziario, due direttori di giornali, sei rappresentanti di agenzie dello spettacolo, sette produttori televisivi, otto registi e altri ancora.

Il funerale di Ja-yeon Jang. Immagine tratta dal video sul canale Youtube dell'utente BAKANEKO99.

Il funerale di Ja-yeon Jang. Immagine tratta dal video sul canale Youtube dell'utente BAKANEKO99.

Una versione non ufficiale della lista di Jang sta già circolando online e su Twitter costringendo la polizia e i media a far di tutto per arginare le informazioni contenute nei documenti venuti allo scoperto negli ultimi giorni.

Una disperata richiesta d'aiuto

Sono già passati due anni da quando la gente ha sentito parlare per la prima volta dell'esistenza delle lettere di Jang. Subito dopo la sua morte si era molto discusso del tema ma la polizia aveva poi finito con l'abbandonare il caso per mancanza di prove e per la scarsa attendibilità di quelle lettere.

La sua vicenda era quasi finita nel dimenticatoio, quando il 5 marzo 2011 la SBS (Seoul Broadcasting Station), uno dei canali televisivi più importanti della Corea del Sud, ha trasmesso un documentario nel quale alcuni esperti confermano l'autenticità delle lettere di Jang.

Si dice che l'attrice abbia lasciato le lettere al suo ex-manager, Mr Yu, chiedendogli di renderle giustizia.

Jang ha scritto di essere stata costretta a incontrare i personaggi citati nei documenti più di un centinaio di volte; così come hanno dovuto fare altre giovani aspiranti attrici che spesso l'accompagnavano.

Il giornale sudcoreano Kukinews ha pubblicato diversi passaggi tratti dalle lettere [ko, come tutti i link eccetto ove diversamente segnalato] dove Jang descrive come sia stata ingannata, sfruttata e violentata.

Il direttore dell'agenzia di Jang è stato messo sotto tiro dopo che si è scoperto tardivamente che altre tre donne dello spettacolo, tra cui anche la star nazionale Choi Jin-shil [en], si erano suicidate mentre avevano in essere un contratto con la sua agenzia.

“31 Diavoli”

I commenti su Twitter, che si riferiscono alle persone della lista come ai “31 diavoli”, hanno spinto la polizia a riesaminare il caso più attentamente. L'utente Twitter Jo-young Hwan(@bluedragon1376) commenta:

@QuoVadisKorea 악마31명 이름을 밝히고 악마31명도 법에 처벌을 받고 사건을 은폐하고 축소한 것이 있다면 관련 경찰도 엄중히 처벌 해야 합니다 고위층 성매매은 범죄가 안되고 평범한 시민이 성매매하는것은 범죄라고 하는 처벌하는 경찰 처벌하라

@QuoVadisKorea. Pubblicate i nomi dei “31 diavoli” e puniteli secondo la legge. E se la polizia cerca di occultare il caso, che sia punita in quanto complice: se la polizia non considera un crimine il traffico sessuale da parte della classe dirigente, favorendola rispetto alle persone normali, dev'essere punita.

Il 6 marzo sscorso, l'utente Twitter Doa (@doax) ha incoraggiato la gente a promuovere attraverso i social forum una petizione online richiedendo ulteriori indagini sul caso. La petizione, che si può leggere sul forum pubblico più visitato del Sud Corea, Daum Agora, aveva già raccolto 800 firme dopo soli due giorni:

모두 서명하세요. 온라인 서명이 안되면 오프 서명이라도 합시다 RT @sunykwon: RT @jjicksa: 고 장자연의 한을 풀어줍시다!! 아고라에서 재수사요청 청원 서명을 받고 있습니다.! http://t.co/ADUt2gu 무한 RT부탁합니다!

Per favore, firmate tutti qui. http://t.co/ADUt2gu Se non potete firmare la petizione, andatevene. RT @sunykwon: RT @jjicksa: Chiediamo giustizia in nome di Jang [la traduzione letterale sarebbe “Aiutiamola a liberarla dal dolore”]. Stiamo raccogliendo firme per la petizione sul sito di Daum Agora per spingere la polizia a riesaminare il caso.

Un altro utente, @givenjoy ha scritto:

장자연 리스트 명단을 공개를 요구하는 트위터리안의 반응을 포스팅 하였습니다.http://j.mp/fLLrUM[링크된 글에 게제된 내용] 박상민(@miniwangja): 고 장자연씨에게 성접대를 받은 더러운 자들의 명단이 공개되어야합니다.31명의 그들은 사회의 구성원이 아닙니다.더러운 힘을 자신의 쾌락을 위해 사용한죄 분명하게 물어야 합니다.명단공개 릴레이 RT요청합니다.

Ho ricevuto e postato molte risposte di utenti Twitter riguardanti la lista di Jang Ja Yeon: la maggior parte ne richiede la pubblicazione. http://j.mp/fLLrUM [dal post del link] Park Sang Min (@miniwangja): le prestazioni sessuali di Jang dovrebbero essere rese pubbliche. Queste 31 persone non appartengono alla nostra società. Dobbiamo pretenderne la punizione per aver messo il loro sporco potere al servizio del loro godimento. Ti chiediamo di unirti a noi. Condividi questo post per richiedere la pubblicazione della lista.

L'utente Twitter @Social_Holic, dopo aver condiviso il messaggio, commenta:

이런 인간들을 처벌 안하면 반복됨[…]

Se permettiamo a queste persone di uscirne impunite, ripeteranno le loro azioni.

Indignazione pubblica

Ciò che ha contribuito ad aumentare ulteriormente l'indignazione pubblica è stato il sospetto che la polizia stesse cercando di sotterrare il caso. Quando l'ex-manager di Jang, Mr Yu, ora a capo di un'agenzia di spettacolo, ha consegnato per la prima volta le lettere alla polizia, questa ha affermato che l'uomo aveva problemi mentali e che la sua testimonianza non poteva ritenersi valida.

L'utente Twitter Jay H. Lim (@Narciman) scrive riguardo alla tendenza delle autorità sudcoreane di discreditare gli informatori:

RT @hcshin: 김용철 변호사가 이건희 비리를 폭로했을 때 삼성의 첫 반응은 “그는 정신병자다”라는 거였다./// 장자연 제보자에 대해 경찰은 “정신병 치료받는 사람”이라고 했는데 알고보니 그 정신병이란게 우울증이었다.

RT @hcshin:Quando l'avvocato Kim Young-chul rivelò i casi di corruzione di Lee Gun-hui, la prima reazione che ebbe Samsung fu dire “è un malato mentale”. [In questo caso] La polizia si è riferita all'informatore di Jang [Mr Yu] come di “qualcuno sotto cure farmacologiche a causa della sua malattia mentale”. Solo più tardi si è scoperto che la malattia di cui aveva sofferto era stata semplice depressione.

Come hanno predetto molti netizen è poco probabile che la lista di Jang sia pubblicata per intero perché comporterebbe cause per diffamazione e le indagini sarebbo ostacolate dalle pressioni politiche da parte delle persone coinvolte. Il processo rischierebbe quindi di essere tirato per le lunghe.

L'utente Twitter mojito (@mojito0) scrive:

RT @newspresso: S뉴스는 필적 감정을 마쳤다고 보도. 그런데 문서의 진위 가지고 날 샐지도 모르겠음.

RT @newspresso: La trasmissione S ha annunciato che è stata riconosciuta dai documenti la grafia di Jang. Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per verificare che questi siano stati scritti di suo pugno.

Gli utenti net più cauti sollevano sospetti per quanto riguarda il tempismo con cui il caso è stato ripreso. Quando la lista di Jang venne alla luce due anni fa fu trattata alla stregua di un qualsiasi gossip del mondo dello showbusiness.

L'utente Twitter Yoo Won Sang(@9hiro) ha ricordato la trama di un film coreano, “Commercio Sleale“, che parla di personaggi di potere che sfruttano gli scandali delle celebrità per distrarre le masse:

영화 ‘부당거래'가 생각나네요..거기선 연예인마약건을 터뜨려 무마시키면 된다고 그랬었죠[…].RT @_nu: […]2년이나 지나서 누가 왜 공개하는지 궁금치않다. 유명인 섹스 동영상이 나올 시기고, 상황이다.

Questa situazione mi ricorda il film “Commercio Sleale” che racconta di come si possano evitare situazioni complicate puntando i riflettori su semplice un abuso di droga[…] RT @_nu: […] Nessuno si chiede come mai abbiano ritirato fuori questo caso dopo 2 anni. È il momento di far uscire video hard di gente famosa.

Che sia motivata da interessi politici o meno, la maggior parte delle persone sente il bisogno impellente di far luce sulla questione per porre fine allo sfruttamento di giovani donne come Jang da parte della classe dirigente sudcoreana.

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