Spazio e leadership alle donne del Congo contro gli abusi sessuali

“Il Congo orientale è oggi uno dei posti più pericolosi al mondo per una donna”, scrive Sadia Hamed nel blog Enough [en] segnalando l'inaugurazione di un nuovo centro di accoglienza per donne vittime di abusi sessuali a Bukavu. “La città della Gioia” è nata grazie all’impegno congiunto di Eva Ensler [it], fondatrice del movimento V-Day [it], dell’Unicef e della fondazione congolese Panzi. È un punto di riferimento per le donne di questo Paese dove i gruppi armati utilizzano lo stupro come arma di guerra [it] per intimidire e disperdere le comunità controllando il ricco mercato minerario della zona. “La città della gioia è il frutto di tanti anni di sangue, sudore, lacrime e sogni” spiega John Prendergast, co-fondatore del progetto Enough, “è un luogo di speranza per le donne e le ragazze di tutto il Congo orientale ma è anche il simbolo di un futuro migliore per il Paese e la sua gente”.

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