Yemen: in migliaia a protestare contro Saleh

Rapporti di proteste [en, come tutti i link che seguono tranne ove diversamente indicato] in Yemen sono state accolte con gioia in tutto il mondo arabo, dove gli internauti stanno mostrando grande sostegno per i loro fratelli e sorelle yemeniti.

Secondo la BBC, migliaia di yemeniti stanno manifestando nella capitale Sanaa, invitando il presidente Ali Abdulla Saleh, che è stato al potere per più di 30 anni, a dimettersi. Il tempismo delle proteste degli yemeniti è perfetto: coincidono, infatti, con le diffuse proteste in tutto l'Egitto che invocano la fine della legislazione trentennale di Hosni Mubarak e seguono l'insurrezione del popolo tunisino, che ha visto il potente Zein Al Abidine Ben Ali e la sua famiglia fuggire dalla Tunisia dopo averla governata con il pugno di ferro per 23 anni.

Su Twitter l'atmosfera è festante, dal momento che gli internauti di tutto il mondo desideravano proprio che lo Yemen seguisse la strada della Tunisia per cacciare Saleh.

Moniarism osserva:

La rivoluzione è contagiosa. Grazie, Tunisia, per l'ispirazione.

Bint Yunus esclama:

YA RABB! (Mio Dio!) Gli arabi si sono SVEGLIATI DAVVERO!

Mona El Tahawy spiega:

>#Mubarak ha governato# l'Egittodal 1981. Ali Abdullah Saleh ha governato #lo Yemen dal 1978. E’ abbastanza! Kefaya! #Fuori i dittatori #da Sidibouzid #il 25 gennaio

Saudi Woman osserva:

‎ Le proteste sono iniziate in Tunisia, si sono spostate in Egitto e adesso sono arrivate in Yemen, prevedo che la prossima sarà la Siria. Potrebbero addirittura essere già cominciate ma lì i mezzi di comunicazione sono sotto controllo.

Tarek aggiunge:

Vorrei che uscissero tante notizie sullo Yemen quante ne escono sull'Egitto. Quale dittatura decennale cadrà per prima?

E Kevenleversee presagisce:

Iran, Tunisia, Egitto e ora Yemen, vedo il precedente mondo totalitario aprirsi attraverso il dinamico social web.

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