Colombia: sempre accese le discussioni online sulla fossa comune di La Macarena

All'inizio di quest'anno El Nuevo Herald [es] aveva riportato la notizia della scoperta [en] di una fossa comune [it] contenente oltre 2.000 cadaveri non identificati, seppelliti nella municipalità de La Macarena [it], da cui ha preso il nome la fossa stessa, situata circa 280 km a sud di Bogotá [it], nel dipartimento di Meta [it]. A quanto sembra, i corpi vi sarebbero stati trasportati dall'esercito e designati come caduti in combattimento.

In realtà la scoperta è stata annunciata l'11 dicembre 2009 dal quotidiano El Espectador [es, come gli altri link eccetto ove diversamente indicato], mentre un lancio dell'agenzia stampa EFE [it] risalente al febbraio del 2009 era stato ignorato quasi del tutto dai mass media colombiani. lla fine la notizia è stata ripresa dalle testate internazionali hanno pubblicato la notizia: il quotidiano spagnolo di centro-sinistra Público.es ha riportato i primi rapporti, e Constanza Vieira ne ha tracciato una panoramica ampia e inquietante per IPS. Anche a diversi mesi di distanza, i commenti sulla scoperta della fossa comune e le sue implicazioni continuano a invadere il web tramite blog e social network.

Su Twitter, Javier Salazar (@F0405) rilancia un video dove “Alvaro Uribe critica la seduta parlamentare per i parenti delle vittime della fossa comune”. Ángela (@Angelaaqui), ironicamente, cita la frase “tutto procede normalmente”, per riferirsi all'atteggiamento, in Colombia, nei confronti sia della fossa comune che di altri temi in materia di sicurezza nazionale. Edmundo Villarroel (@Evill24) scrive:

en Colombia lo podrido no es la comida son las persona, miles de muertos encontrados en fosas comunes pero nadie habla de La Macarena

in Colombia quello che è marcio non è il cibo, ma la gente; migliaia di cadaveri trovati in una fossa comune ma nessuno vuole parlrea de La Macarena.

Facendo eco al disappunto di Edmundo, Diana tratta del ruolo dei media in un articolo per Indymedia Colombia, titolato “La più grande fossa comune d'America (supera quella di PINOCHET [it])”:

Los medios masivos trabajan sin descanso para desviar la atención y presentar la noticia maquillada restándole importancia.

I mass media stanno lavorando sodo per distogliere l'attenzione e abbellire la storia, minimizzandone l'importanza.

Anche Azalea Robles sottolinea la mancanza di informazioni nel sito PCN Proceso de Comunidades negras de Colombia, nell'intervento intitolato “La più grande fossa comune dell'America Latina, assai lontana dai media”:

Fue gracias a la perseverancia de los familiares de desaparecidos y a la visita de una delegación de sindicalistas y parlamentarios británicos que investigaba la situación de derechos humanos en Colombia, en diciembre 2009, que se ha logrado destapar este horrendo crimen perpetrado por los agentes militares un Estado que les garantiza impunidad.

Grazie alla perseveranza dei familiari dei dispersi e alla visita, nel dicembre 2009, di una delegazione britannica di capi di partito e membri del parlamento  per valutare il rispetto dei diritti umani in Colombia, è stato scoperto questo orrendo crimine perpetrato dai militari, ai quali lo stato garantisce l'impunità.

Fossa Comune

Vignetta di Tomáz Garzía, usata con autorizzazione.. Dialogo: l'uomo vestito di rosso dice: "Guarda William, una fossa comune". L'uomo in grigio risponde: "Sì, comune e… ordinaria"

Su Yahoo! Answers, l'utente El Necio risponde, con parole forti [es], alla domanda: “Cosa è successo alla più grande fossa comune dell'America Latina scoperta in Colombia?”:

Deberían a esta FOSA COMÚN ponerle un nombre en homenaje a sus creadores: FOSA COMÚN ALVARO URIBE-MANUEL SANTOS.
Y esto no es broma, esta fosa se encuentra ubicada en una base militar. Fue denunciada hace meses con la asistencia de diputados europeos, pero en su momento no se le dio mayor cobertura mediática. Se supone que en ella se encuentran muchos de los “falsos positivos” otro de los engendros creados por la política militar de Santos-Uribe.

Dovrebbero conferire a questa FOSSA COMUNE un nome che paghi tributo ai suoi creatori: FOSSA COMUNE ALVARO URIBE-MANUEL SANTOS. [Nota: Manuel Santos [it] era il Ministro della Difesa sotto il Presidente Uribe, attualmente è il nuovo Presidente della Colombia].
E non è uno scherzo, questa fossa comune si trova in una base militare. La notizia è stata riportata mesi fa alla presenza di politici europei, ma a quel tempo non ha ottenuto grande copertura mediatica. Molto probabilmente nella fossa comune ci sono molti “falsi positivi” [it], un'altra creazione delle politiche militari di Santos-Uribe.

Il sito La Silla Vacía (La sedia vuota) cerca di approfondire la questione al di là della fossa comune, in un post titolato: “Cosa si nasconde dietro la fossa comune denunciata da Piedad Córdoba?” Piedad Córdoba (@piedadcordoba) è un senatore che ha espresso forte condanna per la fossa comune. Eccone uno stralcio:

Organizaciones de Derechos Humanos como ASFADHES, MOVICE Y CINEP habían acumulado una serie de denuncias de las comunidades de la zona, sobre supuestas ejecuciones extrajudiciales, desapariciones y detenciones arbitrarias, entre 2003 y 2004, pero solo después de la publicación se comenzó a hablar de dos mil muertos enterrados en una fosa común.  En 2009, una delegación de organizaciones británicas estuvo en el lugar y en su informe dijo que habían corroborado la existencia de la fosa, aunque no suministraron ninguna prueba de ello. (…) El representante a la Cámara del Polo Democrático, Iván Cepeda, quien estuvo en la audiencia de la Macarena y ha hecho seguimiento al tema, dijo que en efecto el hallazgo ha sido de 449 cuerpos y que están enterrados individualmente en un terreno que fue anexado al cementerio y que colinda con la base militar.

Le organizzazioni per i diritti umani come ASFADHES, MOVICE e CINEP hanno raccolto una serie di denunce dalle comunità della zona, circa presunte esecuzioni extragiudiziarie, scomparse e arresti arbitrari, tra il 2003 e il 2004, ma solo dopo la pubblicazione hanno iniziato a parlare dei duemila cadaveri seppelliti nella fossa comune. Nel 2009, una delegazione di organizzazioni britanniche era sul posto [a La Macarena] e nel loro rapporto confermano l'esistenza della fossa comune, pur non fornendone prove. (…) Il rappresentante alla Camera del Polo Democratico [it], Iván Cepeda, che era presente alla seduta tenuta sulla questione La Macarena e che ne ha seguito gli sviluppi, disse che in realtà la scoperta è stata di 449 cadaveri, seppelliti individualmente in un terreno che faceva parte del cimitero e che confinava con la base militare.

L'utente GRGJ difende l'ex Presidente Uribe nella sezione commenti relativa a una vignetta di Tomáz Garzía sul sito EquinoXio:

(…) todo el mundo sabe que la macarena es una zona guerrillera, y recuperada por el gobierno del gran ilustre por excelencia  Dr. Álvaro Uribe Vélez, Ex Presidente por excelencia.  La guerrilla ha matado centenares de personas inocentes, militares, policías, niños, ancianos (…).

(…) tutti sanno che La Macarena è zona di guerriglia, risanata dal governo dell'illustre Dr. Alvaro Uribe Velez, ex presidente per eccellenza. I guerriglieri hanno ucciso centinaia di innocenti, militari, poliziotti, bambini, anziani (…)

Nel blog 2Tutor Virtual, Carlos Gamboa rivela indignazione e impotenza tramite una poesia, in un intervento intitolato “Clamore sulle montagne de La Macarena”.

Abro la ventana
Y el olor a sangre se cuelga en las cortinas
Mientras afuera ríen.
¿Quién cerró los ojos de la noche
Bajo la piqueta furiosa de los días?
Cuerpo sin rostro, rostro sin cuerpo
Collage de destrucción en las llanuras.
Voz del viento gutural,
Si encuentras a tu paso algún vestigio
Dile al hombre que lloro su destino.

Apro la finestra
e l'odore di sangue penetra dalle tende
mentre fuori loro ridono.
Chi ha chiuso gli occhi della notte
sotto il furioso piccone [it] dei giorni?
Corpo senza faccia, faccia senza corpo
un collage di distruzione nella pianura.
Voce di un vento gutturale,
se trovi sul tuo cammino qualche traccia
di all'uomo che piango per il suo destino.

Infine, Tomáz Garzía usa creatività – e ironia – sul suo blog Mundo Desgrafiado, proponendo un'immagine macabra della questione e azzardando un paragone con il Guinness dei primati [it], nel post “La Colombia esordisce con un nuovo Guinness Record: la più grande fossa comune dell'America Latina”.

Hasta hace unos meses, Colombia era para los extranjeros sinónimo de drogas y café, pero en ambas cosas nos superaron Brasil y Bolivia, respectivamente. Por eso, hay que agradecer al gobierno saliente procurar que Colombia fuera recordada por la comunidad internacional gracias a un novedoso, reciente y sorpresivo record: ser la sede de la fosa común más grande de la historia de Latinoamérica.

Fino a pochi mesi fa, per gli stranieri la Colombia era sinonimo di droga e caffè, ma in entrambe le cose siamo stati sorpassati, rispettivamente, da Brasile e Bolivia. Per questo motivo dobbiamo ringraziare l'attuale governo per aver assicurato che la Colombia sarà comunque ricordata dalla comunità internazionale grazie al recente e sorprendente record: essere la sede della più grande fossa comune nella storia dell'America Latina.

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