Cambogia: monitorare online le violazioni dei diritti umani

Sithi.org [en, come tutti gli altri link] è il primo portale cambogiano che, tramite i contributi degli utenti coordinati da una redazione, punta a monitorare le violazioni dei diritti umani nel Paese. Lanciato ufficialmente il 22 luglio scorso, il progetto vede la partecipazione di varie istituzioni, incluse ambasciate e Ong nazionali e internazionali, organi di stampa e rappresentanti del mondo accademico.

Nel corso dell'ultimo anno il portale ha avuto un rapido sviluppo, contribuendo alla diffusione di molti dati sulle violazioni dei diritti umani, importanti strumenti legali e pubblicazioni in materia. Assieme alle informazioni disponibili è aumentato in maniera esponenziale anche il numero di visitatori: nell'arco di sei mesi, da quando cioè il sito è stato inserito nel Technology for Transparency Network, si è passati da 8.000 a oltre 33.000 contatti.

Le informazioni disponibili su Sithi sono state citate e utilizzate per realizzare analisi critiche e accertamenti su casi di diritti umani e sul loro grado di applicazione. “I rapporti preparati da altre Ong sui diritti dei popoli indigeni, presentati alla Commissione delle Nazioni Unite per l'Eliminazione delle Discriminazioni Razziali per definire la portata dei problemi territoriali delle popolazioni indigene, si sono avvalsi di due mappe di Sithi.org”, ha spiegato Chor Chanthyda, Coordinatrice di progetto Sithi, nel corso della presentazione ufficiale del sito. Chanthyda ha aggiunto che per trattare questo argomento, anche l’Economics Today ha utilizzato le mappature di Sithi che mostrano il trend nelle violazioni.

Numerosi finora i riscontri ricevuti circa la navigazione nel sito, i contributi degli utenti e la tutela di quanti offrono informazioni sui singoli casi.

Nonostante il notevole successo [dell'iniziativa], per raggiungere il suo obiettivo – accrescere la consapevolezza sulle violazione dei diritti umani attraverso una militanza diffusa – il sito deve continuare a migliorare. Sebbene Sithi sia stato originariamento pensato per consentire a singoli individui di segnalare e denunciare casi di violazione dei diritti umani, al momento, per assicurare l'attendibilità delle informazioni fornite, la collaborazione è consentita solo alle Ong partner del progetto. Inoltre, nonostante il costante aumento dei visitatori del portale, è ancora poco conosciuto dal grande pubblico, e la navigazione appare talvolta difficoltosa, problema che l'organizzazione aveva già provato a risolvere l'anno scorso. Durante la presentazione ufficiale il team del sito ha invitato le Ong e i singoli individui ad avanzare suggerimenti per rendere il portale più user-friendly, offrendo consigli per elaborare un progetto di formazione per i team delle Ong sulle modalità di segnalazione [dei singoli episodi]. Per consentire al sito di massimizzare il suo potenziale beneficio per l'intera popolazione cambogiana, tra i progetti futuri di Sithi c'è lo sviluppo di una piattaforma più accessibile agli utenti e una maggiore implementazione della lingua locale.

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