Oggi la polizia croata ha interrotto una protesta pacifica contro la violazione di un'area pubblica nel centro di Zagabria ed arrestato almeno 11 attivisti civili. Il feed su Twitter col nome della strada #Varsavska [en] è la fonte principale di informazioni e foto dirette.
Era da mesi che le organizzazioni civili Right to the City [cro, come tutti gli altri link eccetto ove diversamente indicato] e Green Action stavano bloccando via Varšavska [Varsavia] al fine di impedire la demolizione di questo spazio pubblico, una zona pedonale, su cui si sarebbe dovuta costruire una rampa per il garage sotterraneo di un “lifestyle centre” privato proprio al centro di Zagabria. La loro attività è stata appoggiata da migliaia di cittadini che hanno preso parte alle numerose manifestazioni di protesta e agli eventi culturali organizzati nello spazio pubblico reclamato.
Questa mattina la polizia ha arrestato lo zoccolo duro dei manifestanti, per aprire la strada alle squadre di operai che avrebbero tagliato gli alberi “indesiderati” presenti nella zona pedonale. Tmedak ha riferito via Twitter:
Notizie dal furgone della polizia: 11 persone arrestate per resistenza passiva #Varsavska
Ha anche postato una foto della polizia alcuni istanti prima della carica. Altri manifestanti e testimoni hanno usato i propri cellulari, Twitter, Twitpic e yFrog per diffondere informazioni ed immagini dirette dell'accaduto.
Sempre su Twitter, topssy ha documentato l'accaduto tramite diverse foto:
- disposizione dei manifestanti che avevano bloccato il traffico delle vie adiacenti;
- creazione di un cordone di polizia, e preparativi della carica;
- sorveglianza sul posto;
- poliziotto che ricorda ai manifestanti che “ostacolare operazioni di polizia costituisce reato”;
- e la procedura di arresto.
Infopunkt ha pubblicato su YouTube questo video sull'arresto dei manifestanti:
Su Twitter krunovidic riflette dell'uso selettivo della forza in questo caso:
Mi aspetto che la polizia faccia lo stesso con dei semplici contadini quando bloccheranno le strade la prossima volta, e che usino gli stessi metodi adottati col gruppo di #Varsavska
Anche il blogger macedone Andrej ha diffuso delle notizie [mkd] e un link a un video feed, ulteriore esempio di come i cittadini dovrebbero battersi per i propri diritti.