Siria: giovani a sostegno della compagnìa aerea di bandiera

Syrian Air - Immagine di Fadi Halisso

Syrian Air – Immagine di Fadi Halisso

A partire dal Syria Accountability Act (SAA) nel 2004, gli Stati Uniti hanno implementato una serie di sanzioni finanziarie e commerciali [in] contro la Siria. Tali misure si stanno ripercuotendo negativamente su diversi aspetti della vita quotidiana del cittadino siriano: restrizioni sul diritto alla mobilità, divieti sull'esportazione di software e information technology, ma anche limitazioni commerciali.

Le sanzioni hanno inoltre colpito duramente la compagnìa aerea di bandiera, la Syrian Air [in]. A causa di un provvedimento che proibisce l'acquisto di aerei nuovi o persino pezzi di ricambio per quelli esistenti, i velivoli attualmente operativi sono solo tre.

Una volta compresa l'entità del colpo inferto al trasporto aereo nazionale, un gruppo di giovani siriani ha lanciato una campagna in favore della Syrian Air. I ragazzi hanno messo in piedi un sito web [in] e un gruppo su Facebook [in], raccogliendo oltre un migliaio di sostenitori in meno di un mese. Sul sito ufficiale della campagna si legge [in] quanto segue:

Chiediamo alle autorità responsabili di rimuovere le sanzioni ai danni della Syrian Air, poiché l'azienda ha il diritto di acquistare pezzi di ricambio e velivoli nuovi.

Gli attivisti spiegano che queste sanzioni mettono in pericolo la vita dei passeggeri civili a bordo degli aeroplani:

La Syrian Air trasporta civili di diversa nazionalità… e la sicurezza è la priorità assoluta nel trasporto aereo… Fermiamo subito le sanzioni!

Il blogger siriano Fadi Halisso rilancia [ar] l'iniziativa sul proprio blog خربشات [ar] (Kharbashat: scarabocchi):

دعونا نسمع صوتنا، صوت المواطن السوري العادي الذي يغار على بلده وعلى شركات بلده الوطنية. لنسمع صوتنا بالعربية وبكل اللغات الممكنة، دونوا بكل اللغات لنوصل صوتنا إلى حكومتنا، الى الحكومة الأمريكية وإلى كل أصقاع العالم بأننا نرفض هكذا عبثية غير مفهومة لا تؤذي إلا المواطن السوري المشغول بملاحقة لقمة عيشه التي لم تسرقها بعد المافيات التجارية ولم تصادرها العقوبات الغبية.
Facciamo sentire la nostra voce, quella del cittadino comune siriano che tiene alla salute dell'economia nazionale del suo paese. Facciamo sentire la nostra voce in arabo e in ogni altra lingua possibile. Scrivete in tutte le lingue così da essere ascoltati dai vostri politici, dagli Stati Uniti e da chiunque altro sulla faccia della terra. Non accetteremo questa situazione, perché così si danneggia il cittadino siriano che fatica già abbastanza a farsi una vita e proteggerla da gang commerciali e sanzioni idiote.

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