Sri Lanka: rapporto dai campi profughi

Indi.ca è tornato recentemente [in] da Vavuniya [it], la maggiore città del distretto di Vanni nello Sri Lanka, che offre temporaneamente rifugio a circa 300.000 persone accolte nei campi profughi, definite dalle Nazioni Unite IDPs (Internally Displaced Persons) [in]. Il blogger propone un video e spiega che la situazione dei profughi è buona, vengono accolti nelle strutture del governo, dalle scuole agli ospedali. Poi scrive: “La mia impressione complessiva, dopo aver parlato con la gente, è che i bisogni umanitari e sanitari vengano soddisfatti e attesi con attenzione, mentre le richieste più umane non sono ascoltate. In special modo, le famiglie separate durante il conflitto o successivamente dalla polizia per controlli, chiedono aiuto per ritrovare i propri cari con ogni mezzo possibile. Ogni campo profughi dovrebbe stilare una lista indicando il nome di quanti ci vivono così da facilitare le ricerche dei familiari e il ricongiungimento di genitori e figli. Questa situazione crea molta ansia e tensione tra gli sfollati.”

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