Iran: numerosi gli arresti di blogger riformisti e attivisti

Mentre i dimostranti continuano a manifestare in tutto l'Iran contro i risultati delle elezioni presidenziali del 12 giugno, le autorità iraniane hanno arrestato [in] centinaia di attivisti, compresi diversi blogger.

Mohammad Ali Abtahi [in], ex vice presidente riformista e consigliere di Mehdi Karoubi [it], un candidato riformista, è stato arrestato martedì scorso. Abtahi per anni ha aggiornato tutti i giorni il proprio blog dove condivideva opinioni su temi diversi, comprese le questioni iraniane.

Ecco l'ultimo post che degli amici hanno pubblicato [in] sul suo blog bilingue, Webneveshteha:

Signor Abtahi arrestato
Mohammad Ali Abtahi, ex vice presidente durante la presidenza di Khatami e consigliere di Karroubi nell'elezione presidenziale, è stato arrestato oggi (martedì). Quando verrà rilasciato, tornerà a scriverà qui sul suo sito.

In uno dei suoi ultimi post [in] ha definito l'elezione “ovviamente truccata”:

Ho analizzato quello che è un evidente imbroglio. È stata un'enorme truffa. L'elezione è stata pianificata così ampiamente. Da una parte ha stabilito un nuovo record di voti avendo battutto quello precedente di Khatami, che ha guadagnato più voti nel secondo periodo delle elezioni presidenziali e il signor Ahmadi Nejad dovrebbe ottenerne più di lui. Entrambi vorrebbero distruggere Mosavi e i suoi alleati. Un'altra parte importante dello scenario è la storia dei 300.000 voti del signor Karobi. Sebbene Karobi avesse un enorme numero di voti fissi, gli hanno assegnato 300.000 voti per lui evitando il rilancio di certi motti democratici. Intanto le notizie provenienti da altre città rivelavano un numero di voti almeno uguale per Mosavi e Ahmadi Nejad.

Anche Somayeh Tohidloo, una blogger riformista, è stata arrestata. Mentre le proteste contro i risultati delle elezioni presidenziali vanno crescendo, le autorità iraniane continuano ad arrestare gli attivisti politici. Recentemente, lei e un paio di blogger avevano organizzato un’intervista su Internet [in] con l'ex presidente Mohammad Khatami.

Sembra che il suo blog [fa] non sia più accessibile.

Mojtaba Saminejad, blogger e attivista per i diritti umani residente in Iran, informa [fa] sull'arresto di parecchi altri blogger.

Saminejad afferma che Shiva Nazar Ahari [far], blogger e attivista per i diritti umani, Mehesa Amarabadi, blogger e giornalista, Karim Argandehpour [far], blogger e giornalista importante e Amad Baharvar [far] sono stati tutti detenuti.

Finora non ci sono informazioni sulle accuse contestate a questi blogger.

1 commento

  • Ciao, penso qualcuno qui conosta PeaceReporter, è l’agenzia di giornalisti “figlia” di Emergency. Manda giornalisti in tutto il mondo a seguire in prima persona, i conflitti e le crisi, fornendo analisi geopolitiche e pubblicando spesso, cose un po’ “scomode”.

    Nei regimi dove l’informazione è controllata, viene diffusa una tecnologia che serve per superare la censura, c’è una pagina apposita che informa sul funzionamento e sull’uso di questo programma:

    http://it.peacereporter.net/libera/

    Purtroppo stenda a diffondersi come corrento modus operandi, e si continuano ad usare come riferimento i social network (twitter, facebook, ecc…) che invece è facile, per le autorità di regime, riuscire a censurare.

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