Giamaica: ostaggi liberati all'aeroporto, ma turismo nei guai

L'altro ieri [in] è arrivata dalla Giamaica [it] la notizia che l'equipaggio di un jet canadese è stato preso in ostaggio al Sangster International Airport [in] di Montego Bay [in]. Le maggiori testate canadesi [in] hanno presto segnalato la risoluzione della situazione senza alcuna perdita di vite umane quando “un'unità anti-terrorismo dell'esercito giamaicano ha fatto irruzione sull'aereo disarmando il dirottatore”, ma parecchi blogger [in] nei Caraibi e nel mondo appaiono ancora increduli [in].

Bajan Dream Diary ha pubblicato regolari aggiornamenti sull'incidente, mentre dalle Barbados il collega su Barbados Free Press [in] ha pensato fosse meglio trarre vantaggio dalle opportunità di marketing turistico offerte dall'incidente:

La verità è che probabilmente la situazione poteva accadere quasi ovunque – ma così non è stato. È successo in Giamaica, Paese con una delle più alte percentuali di omicidi al mondo e con una cultura delle armi espressa anche nella musica popolare. Se qualcuno dei nostri lettori canadesi sta pensando a una vacanza in Giamaica, vi suggeriamo di considerare che le Barbados sono una località turistica assai più amichevole e sicura.

Jamaica Salt [in] si dice d'accordo:

Il dirottamento di un aereo al Sangster international airport è ciò di cui il turismo giamaicano aveva bisogno, come un buco in testa.

Questa è la peggior cosa che potesse accadere alla Giamaica mentre è alle prese con gravi problemi economici. Titoli come questi sulle testate internazionali non potevano arrivare in un periodo peggiore.

Ma c'è anche un motivo per esser contenti [in]:

Dal punto di vista positivo, almeno ne sono usciti tutti senza danni, e questa è una grande benedizione.

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