Lusosfera: Saramago, 85 anni, Premio Nobel, Blogger

Mexendo nuns quantos papéis que já perderam a frescura da novidade, encontrei um artigo sobre Lisboa escrito há uns quantos anos, e, não me envergonho de confessá-lo,emocionei-me. Talvez porque não se trate realmente de um artigo, mas de uma carta de amor, de amora Lisboa. Decidi então partilhá-la com os meus leitores e amigos tornando-a outra vez pública,agora na página infinita de internet e com ela inaugurar o meu espaço pessoal nesteblog.

Rovistando alcune carte che hanno ormai perduto la freschezza della novità, ho trovato un articolo su Lisbona scritto diversi anni fa, e, non mi vergogno a confessarlo, mi sono emozionato. Forse perché non si tratta veramente di un articolo, ma di una lettera d’amore, d'amore per Lisbona. Così ho deciso di condividerla con i miei lettori e amici ripubblicandola, questa volta in una pagina infinita su Internet con cui inauguro il mio spazio personale su questo blog.

Queste le prime righe che lo scrittore portoghese José Saramago [it], Premio Nobel per la Letteratura (1998), scrive sul suo blog “O Caderno de Saramago”[pt], disponibile in portoghese e in spagnolo (n.d.t. da alcuni mesi esiste una versione italiana autorizzata, con traduzioni di Massimo Lafronza), e lanciato il 15 settembre, prima sul sito della Fondazione Saramago e ora usando la piattaforma WordPress. Finora nella sua “pagina infinita su Internet” Saramago è intervenuto su le scuse della Chiesa Cattolica a DarwinGeorge Bush e la crisi economica, il patrimonio di BerlusconiPulianas (un cimitero nella provincia di Granada) e il surriscaldamento del pianeta. In un recente post, il 23 settembre, Saramago ha scritto anche del futuro della biblioteca di casa quando le coppie divorziano.

Josè Saramago

Per la gioia della Lusosfera, sono tutti grandi articoli: praticamente da ogni paese di lingua portoghese, i blogger gli hanno dato il benvenuto nella blogosfera (pubblicando link al suo blog, oppure copiandone e incollandone liberamente i post). All'inizio Aline [pt], dal Mozambico, si è mostrata un po’ scettica. Che ci fosse proprio il Premio Nobel 1998 per la Letteratura dietro quelle parole online?

Fiquei confusa… será que é mesmo o JOSÉ SARAMAGO??? Isso não é dele…muito estranho! Fui conferir: era e le mesmo! Imaginem o autor de A Caverna e todos aqueles outros livros maravilhosos virando um blogueiro, como um simples mortal, como nós! Como não tive tempo deler tudo ontem, hoje acordei e, sem tirar o pijama, liguei o computador. Tomei café lendo o Cadernode Saramago. Fantástico! Ele promete escrever diariamente. E está cumprindo a promessa, desdesegunda-feira já são três posts.

Ero perplessa… Che fosse proprio José Saramago? Non è da lui … Molto strano! Così sono andata a vedere: era proprio lui! Figuratevi l'autore de La Caverna e di tutti quei libri splendidi che diventa blogger, come un comune mortale, come noi! Siccome ieri non ho avuto il tempo di leggere tutto, stamani appena sveglia ho acceso il computer prima ancora di togliermi il pigiama. Ho letto il Quaderno di Saramago mentre prendevo il caffè. Fantastico! Ha promesso di scrivere tutti i giorni. E ha mantenuto la promessa: Da lunedì sono stati tre i post pubblicati.

Finora i post sono otto. Dal Portogallo, anche Vasco Corisco [pt] sembra riconoscere lo scrittore dietro il blogger:

Na secção O Caderno de Saramago temos acesso à escrita de opinião do autor na primeira pessoa, no tom marcadamente político ao qual estão acostumados aqueles que conhecem osseus escritos.

Nella sezione del Quaderno di Saramago abbiamo accesso all'opinione scritta dall'autore in persona, nel tono decisamente politico cui è abituato chi conosce le sue opere.

Sempre dal Portogallo, João [pt] ha dato con piacere il benvenuto a Saramago nella blogosfera:

Embora desconfie que é um blogue completamente diferente deste, porque serácertamente um lido por muita gente, fica a sensação de que Saramago se juntou cá ao grupo dosque têm um cantinho algures na Internet para escrever desabafos. Não deixa de ser estranhoter ouvido contar, há bem pouco tempo, que Saramago terá dito que jamais escreveria sem ser à mão.Depois passou a só escrever numa máquina e, agora, desconfio que utilize um computador para o fazer.

Ho il presentimento che sia un blog diversissimo da questo (mio), perché senz'altro il suo lo leggeranno in molti, ma la sensazione è comunque che Saramago ormai appartenga alla schiera di quelli che, da qualche parte della rete, hanno un angolo dove scrivere indisturbati. Un po’ strano, perché ho letto di recente che Saramago aveva annunciato di non voler scrivere niente se non a mano. Dopo di che ha cominciato a scrivere a macchina, e adesso ho il sentore che per farlo usi il computer.

Da Capo Verde Neu Lopes [pt], anche lui blogger neofita, ne approfitta per dare notizia del nuovo libro di Saramago,  A Iornada do Elefante (Il Viaggio dell'Elefante) [in-sp-pt], che sarà in libreria entro fine anno. Miguel Barbosa [pt], altro blogger capoverdiano, che a quanto pare non è un estimatore di Saramago, dice la sua:

Vamos torcer para os posts não serem tão chatos quanto os livros, hehehe…

Speriamo che i post non siano noiosi come i suoi libri, ah, ah, ah…

Passando alla blogosfera brasiliana, Hemetério [pt] si è detto dispiaciuto del fatto che Saramago si sia mescolato alla tribù della rete, ma comunque è contento di aver trovato testi così taglienti, che ha poi stampato e lasciato sull'autobus affinché altri passeggeri, come lui, potessero leggerli e lasciarli lì a loro volta:

Achava que o venerável escritor português era anologia, que defendia o arcaísmo desua labuta em máquinas de escrever como o japonês perdido numa ilha distante, que devotara sua vidaa proteger o forte, anos depois da guerra ter acabado.

Credevo che il sommo letterato portoghese si opponesse alla tecnologia, nell'arcaica difesa del sudato lavoro alla macchina da scrivere, come quel giapponese disperso su un'isola remota che continuava a difendere il suo caposaldo ben oltre la fine della guerra.

La versione stampata del post su Bush di Saramago

“Dare perle ai porci?”. Il blogger brasiliano Hemetério [pt] ha stampato e lasciato sull'autobus il post sul Presidente Bush, che ha “bandito la verità dal mondo per far maturare, in sua vece, l'età della menzogna”

Lara [pt] pensa piuttosto che sia curioso vedere uno scrittore di fama ricorrere a questo tipo di strumento. E allora interviene dicendo:

É um bom sinal de que a comunicação pela internet não está apenas ganhando espaço por sua agilidade, mas também pela facilidade e amplitude com que atinge o público. Comentaram comigo, inclusive, que fazer um blog pode ser só uma tentativa de Saramago de ser cool. Mas, minha gente, Saramago tem 85 anos. Uma pessoa de 85 anos não liga para ser cool.

È un buon segno che la comunicazione via Internet si estenda non solo grazie alla sua versatilità, ma anche per la facilità e l'ampiezza con cui arriva al pubblico. Qualcuno mi ha fatto notare che a Saramago è venuta l'idea di aprire un blog per far vedere quanto è forte. Via, ragazzi, Saramago ha 85 anni! A una persona della sua età non importa nulla di fare il fenomeno.

Sarà anche vero che a Saramago non interessi nulla di fare il fenomeno, ma questa smania di entrare nel cyberspazio ha tutta l'aria di chiamarsi marketing. A parte il prossimo libro in arrivo, sta per uscire la versione cinematografica del suo famoso romanzo Cecità, diretto da Fernando Meirelles (anche lui blogger [pt]) con Mark Ruffalo e Julianne Moore come protagonisti. Qui di seguito, il blogger portoghese Miguel Drummond de Castro [pt] ci ricorda che neppure un Premio Nobel può trasformarsi in un blogger dall'oggi al domani:

Há aqui uma confusão antropo-cibernética de primeiro grau. A de crer que a utlizaçãode uma maquineta – no caso o computador ligado à rede – transforma imediatamente a pessoa num“verdadeiro” blogger. A maquineta, qual deus, confere de imediato a graça divina. Apessoa que no dia anterior não sabia nada de blogs, que não fazia a menor ideia dia sobre o que éum template ou um Html, de repente, por infusão divina da santíssima técnica, já se comporta comoum “verdadeiro blogger”. De um momento para outro adquiriu todas ascompetências.

Qui c'è un equivoco antropo-ciberbetico di primo grado. Il credere che usando un semplice congegno – in questo caso il computer collegato a Internet – una persona possa trasformarsi all'improvviso in un “vero” blogger. La macchina, come Dio, ti dà la sua benedizione.  Ma la persona in questione, che fino al giorno prima non sapeva niente di blog, e non aveva la minima idea di cosa fossero i template [it] o l’html [it], per divina infusione di tecniche sublimi, si comporta all'improvviso come un “vero blogger.” E da un momento all'altro acquista la dovuta padronanza.

Ma cosa importa tutto ciò? Deborah Icamiaba [pt] apprezza il blog perché è una lettura di qualità in Rete:

Que frescor tem sido a leitura do recém-criado blog do Saramago!
Eu já gostava de seus livros e ele virou ídolo quando tornou-se o único escritor de porte a exigirdas editoras que seus livros fossem publicados em papel reciclado.
Quando a gente está na net e quer ler algo legal, fica procurando e não acha, vale a pena passarpor lá: http://caderno.josesaramago.org/ – tem sempre algo interessante sendo dito de maneira singela e poderosa.

Che respiro di freschezza la lettura del nuovo blog creato da Saramago!
Ne ho apprezzato i libri e sono diventata sua fan quando, unico fra i grandi scrittori, ha voluto che gli pubblicassero i testi su carta riciclata.
Se stiamo navigando su internet e abbiamo voglia di leggere qualcosa di bello, se cerchiamo ma non troviamo nulla, andiamo su http://caderno.josesaramago.org/, che ne vale la pena – ci sono sempre cose stimolanti dette in modo genuino e intenso.

Una foto dello scrittore

Foto tratta da Periodistadigital.com, sotto licenza Creative Commons Attribution 2.5 [it]

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