Israele: Paura per Sarkozy all'areoporto

La scorsa settimana, alcuni colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi proprio mentre il Presidente Francese Nicholas Sarkozy stava lasciando l'areoporto Ben Gurion, in Israele. Un rapido esame della situazione ha permesso di scoprire che uno dei membri israeliani della scorta di Sarkozy aveva rivolto l'arma contro di sè, apparentemente per suicidarsi.

La vittima, il cui nome, su richiesta della famiglia, non è stato reso noto, è un soldato che per otto anni ha prestato servizio lungo il confine israeliano., prima di essere congedato dalle Forze Israeliane di Difesa. Apparteneva alla comunità drusa.

French President Nicholas Sarkozy

L’incidente è avvenuto al termine di una visita in Israele del Presidente francese e di sua moglie, Carla Bruni, durata tre giorni. Nel corso della visita, Sarkozy ha tenuto un discorso alla Knesset , il Parlamento israeliano, dove ha denunciato la costruzione di nuovi insediamenti, ha auspicato l'istituzione di Gerusalemme come capitale unica e indivisibile di Israele e Palestina, ed ha infine ribadito la dedizione israeliana a garantire la sicurezza di Israele.

Foto da Wikimedia Commons (Creative Commons License)

Durante il soggiorno, Sarkozy ha inoltre fatto visita al Presidente palestinese Abu Mazen, ed ha visitato la West Bank, dopo gli incontri di inizio settimana con esponenti arabi in Siria e Libano.

Voci dalla Blogosfera

Daniel Levy, del blog Prospects for Peace, direttore inoltre del Prospects for Peace Initiative presso la Fondazione The Century confronta i discorsi tenuti alla Knesset dal Presidente francese Sarkozy e dal Presidente Statunitense George W. Bush, che ha avuto modo di parlare nel corso della sua ultima visita, il mese scorso.

“Due Presidenti, due discorsi, un solo leader:
– Il Presidente Bush sui confini per la soluzione a due stati: ___________.
– Il Presidente Sarkozy: Non si avrà mai la pace se non ci saranno confini negoziati sulla base delle linee armistiziali del 1967, e se non sarà previsto uno scambio di territori.
– Il Presidente Bush sugli insediamenti: ___________.
– Il Presidente Sarkozy: Non si arriverà mai alla pace se non si metterà immediatamente fine agli insediamenti.
– Il Presidente Bush sullo status futuro di Gerusalemme: ___________.
– Il Presidente Sarkozy: Non si potrà ottenere la pace se non Gerusalemme non verrà riconosciuta come capitale dei due stati, con la garanzia della libertà d'accesso ai luoghi sacri per i fedeli di tutte le religioni.

- Il Presidente Bush sulla questione dei rifugiati palestinesi: ___________.
– Il Presidente Sarkozy: Non ci sarà pace finchè, nel rispetto dell'identità e delle finalità dello Stato di Israele, non si risolverà la questione dei rifugiati palestinesi.
– Il Presidente Bush a proposito delle negoziazioni di pace tra Israele e Palestinian, Israele e Siria, Israele e Libano: _________.
– Il Presidente Sarkozy: (La Francia) è pronta ad organizzare sul proprio suolo tutte le negoziazioni che possano aiutare a raggiungere la (pace), che siano tra israeliani e palestinesi, siriani ed israeliani, o quelli che tutti auspichiamo ricomincino, tra Israele e Libano.

Altri blogger sembravano meno preoccupati della piattaforma politica di Sarkozy e più concentrati sulle immagini da lui trasmesse. Carla Bruni, terza moglie del Presidente, cantante e modella professionista, ha attirato molta attenzione dai sempre attenti blogger israeliani.
Simply Jews fa notare:

Carla Bruni sembrerebbe accompagnata da un Presidente Francese, un certo Nicolas Sarkozy Effetti immediati di questo singolare evento:
1. La quantità di saliva prodotta da paparazzi, giornalisti, esponenti ufficiali di vario tipo, e, più in generale, da tutta la popolazione maschile israeliana, ha costretto a posticipare i previsti annunci del governo sulla siccità e sulle misure per conservare le risorse idriche.
2. L'attacco a siti nucleari iraniani, l'invasione di Gaza, la decapitazione di Hezbollah ed altre tipiche manifestazioni di aggressività sionista sono rinviate a data da destinarsi, fino a nuovo ordine.
3. Shimon Peres è stato visto fare 90 addominali nel salottino VIP dell'areoporto Ben Gurion. A tenere il conto, Carla ed i suoi assistenti, mentre qualcuno, sullo sfondo, stappava Dom Perignon.

Dion Nissenbaum, del blogCheckpoint Jerusalem si accoda a Simply Jews nel salutare festosamente l'arrivo della signora Bruni.

La “Carla-mania” è giunta in Israele. Dopo aver affascinato gli inglesi lo scorso marzo, e dopo essersi guadagnata le lodi sperticate del Presidente Bush ad inizio giugno, Carla Bruni-Sarkozy, la cantante e modella di successo di cui ogni tanto si ricorda il ruolo di First Lady di Francia, ha portato tutto il suo splendore a Gerusalemme. Un settimanale francese l'ha soprannominata “La Presidente”.

Suo marito, il Presidente come-diavolo-si-chiama, le prova tutte per fare notizia da solo.

Israelity Bites commenta cinicamente sul ruolo della Signora Bruni nell'incidente all'areoporto

Alcuni hanno scherzato dicendo che la guardia di sicurezza ha perso il controllo mentre si sforzava di vedere Madame Carla, la First Lady francese, che tra le masse provoca una reazione non dissimile da Jackie Kennedy. Israel Radio ha riferito che il soldato protagonista dell'episodio si trovava tra i 100 ed i 200 metri dalla Bruni. Stando a quanto riferito dalla radio, due donne soldato che hanno assistito alla sparatoria sarebbero svenute per lo shock.
L'associazione israeliana di assistenza medica volontaria, Zaka, ha fatto sapere che il soldato si sarebbe apparentemente suicidato. Altri racconti affermano che il soldato potrebbe aver avuto un mancamento dovuto al caldo, sparando così un colpo accidentale.

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