articoli mini-profilo di Africa sub-sahariana da marzo, 2011
Sudan: “Sono un sudanese libero, andrò in piazza a dire NO”
Il Movimento dei giovani del Sudan, nato via Facebook e Twitter il 21 marzo, ha attirato gli studenti universitari di tutto il Paese in nuove manifestazioni di piazza con l'obiettivo di aprire una nuova fase di proteste generalizzate contro il regime di Omar al-Bashir.
L'Ambasciata USA in Uganda si dà ai social network, “nuova frontiera di libertà”
L'ambasciata degli Stati Uniti in Uganda si è addentrata nel mondo dei social media, fornendo aggiornamenti via Facebook, Twitter e Youtube. Durante un discorso tenutosi per lanciare la nuova iniziativa, l'ambasciatore Jerry Lanier ha definito i social media come il nuovo campo di battaglia della guerra per la libertà di parola.
Angola: le manovre preventive dei militari bloccano le proteste
Una settimana dopo la rivolta che avrebbe dovuto far cadere il Governo, la situazione appare alquanto calma. Le manovre preventive e intimidatorie delle autorittà hanno poututo contare su manifestazioni pro-MPLA pre-organizzate e sull'esercito pronto a intervenire.
Costa d'Avorio: quale soluzione per la crisi post-elettorale?
La crisi post-elettorale non sembra risolversi, con Laurent Gbagbo e Alassane Ouattara entrabi auto-dichiaratisi vincitori delle elezioni presidenziali. I netizen si confrontano sull'attualità politica del loro Paese, proponendo anche alcune soluzioni per uscire dall'attuale stallo.
Libia: mercenari sub-sahariani a sostegno di Gheddafi?
La blogosfera africana discute e spiega le voci ricorrenti di mercenari stranieri provenienti dall'Africa Subsahariana e dall'Europa Orientale al soldo di Gheddafi nella repressione delle proteste in atto.
Angola: soffia il vento della rivolta
Sulla scia delle proteste che hanno colpito i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, anche l'Angola sembra prepararsi agli stessi movimenti. Una manifestazione contro l'attuale governo ha avuto luogo lunedì 7 marzo: nonostante la scarsa partecipazione, il movimento cresce e il governo dimostra forte nervosismo.
Costa d'Avorio: chi ha ucciso le sette manifestanti ad Abidjan?
I toni degli scontri politici in Costa D'Avorio si fanno sempre più aspri. Quella di giovedì 3 marzo avrebbe dovuto essere una protesta pacifica ma si è trasformata in un bagno di sangue. Sette donne sono rimaste uccise nel corso della manifestazione tutta al femminile organizzata ad Abobo, un quartiere di Abidjan, la capitale del Paese.
Costa D'Avorio: brogli e contestazioni, il Paese stenta sulla via della democratizzazione
Per capire meglio le origini dell'attuale crisi politica in Costa d'Avorio, è necessario collocare i recenti avvenimenti nel contesto storico del post-colonialismo. Alla luce delle ultime notizie, ecco un breve riepologo della crisi politica nazionale e le annesse reazioni dei netizen.
Angola: gli sgomberi forzati lasciano senza casa migliaia di famiglie
Il governo ha messo in atto un progetto di demolizione di ampie dimensioni nella città di Lubango, provocando per ora 5.000 sfollati nella parte sud-ovest del Paese. L'immagine che prevale dal quadro fornito dai citizen media è quella di una tragedia dagli alti costi sociali.