· giugno, 2008

articoli mini-profilo di Africa sub-sahariana da giugno, 2008

Madagascar: blogger allertano su strage di balenotteri arenati

  24 giugno 2008

Durante la prima settimana di giugno centinaio di cetacei, del tipo peponocefali, si è arenata sulle spiagge nel nord ovest del Madagascar. Ancora ignote le cause, anche se negli stessi giorni veniva segnalata la presenza in zona di una nave cisterna. La blogosfera locale si è subito mobilitata, insieme a un'associazione ambientalista, per informare e sensibilizzare il mondo su quest'ennesimo disastro ecologico.

Appello dallo Zimbabwe

  16 giugno 2008

Rilanciamo l'appello di alcuni cittadini dello Zimbabwe: “C'è qualcuno che può aiutarci? Mentre vi scrivo sono in corso uccisioni di massa per ragioni di affiliazione politica, le case nella zona di Mutambara Gonzoni vengono rase al suolo e le piantagioni distrutte. Qualcuno fermi quest'ondata di violenza politica!”

Il blog come strumento di attivismo sociale

  16 giugno 2008

La propensione ad aiutare il prossimo è innata in ciascuno di noi, anche se talvolta non è prioritaria. Le iniziative di solidarietà devono risultare significative e efficaci affinchè si verifichi un cambiamento reale. Nella maggior parte dei casi, quando sussiste il pericolo di qualche grave minaccia, tipo una calamità naturale, troviamo la spinta necessaria per impegnarci in azioni collettive e aiutare chi ne ha bisogno. Ma perché aspettare che si verifichino simili eventi prima di trasformare queste intenzioni in azioni concrete nel quotidiano?

Highway Africa e i giornalisti digitali

  16 giugno 2008

Highway Africa annuncia la disponibilità di alcune borse di studio per praticanti giornalisti: Highway Africa dispone di un limitato numero di borse di studio per giornalisti praticanti africani desiderosi di imparare a usare i media digitali.

I blogger kenioti parlano di Barack Obama, figlio celebre del Kenya

  11 giugno 2008

Il figlio più famoso del Kenya. È un grande giorno per il Kenya. La battaglia del secolo. Questi solo alcuni dei titoli apparsi sui quotidiani kenioti all'indomani della vittoria che assicura a Barack Obama il quorum necessario per la nomination democratica. Anche i media elettronici locali si sono buttati nella mischia, con una varietà di rilanci e commenti.

Cedric Kalonji: fotografare il Congo

  9 giugno 2008

Il giornalista e blogger congolese Cedric Kalonji è anche un prolifico fotografo. Fotografo dell'ordinario, di quella vita di ogni giorno in Africa che il mondo esterno non vede quasi mai. In quest'intervista spiega perché una fotografia vale più di mille parole.

La telefonia mobile a sostegno delle battaglie ambientali

  9 giugno 2008

I telefoni cellulari si rivelano un importante strumento per gli ambientalisti di tutto il mondo, che escogitano nuove strategie per portare avanti le varie iniziative come, ad esempio, quella di educare i consumatori sull’impatto delle decisioni d’acquisto, il controllo degli animali allo stato libero e l’inquinamento e la tutela delle foreste. Ad aprile United Nations Foundation e Vodafone Group Foundation Technology Partnership hanno pubblicato un rapporto che descrive le diverse modalità di utilizzo dei cellulari quale veicolo di cambiamento sociale nel mondo: Technology for Social Change: Trends in Mobile Use by NGOs.

Sud Africa: i blogger devono fare qualcosa di più che limitarsi a scrivere

  3 giugno 2008

Un gruppo di blogger sudafricani sta pensando a quali azioni positive intraprendere a seguito della recente crisi di xenofobia in Sud Africa. Uno di questi, Stii, si chiede: “Che cosa possiamo fare noi blogger sulla questione della xenofobia?” mentre Mike Stopforth propone ai blogger sudafricani di intervenire concretamente. Al contempo Afrigator ha lanciato una pagina speciale sulla crisi della xenofobia.

La xenofobia tormenta il Sud Africa

  3 giugno 2008

Recentemente una serie di attacchi estremamente violenti a “stranieri" in Sudafrica, hanno suscitato l'interesse di tutti i media sudafricani e naturalmente quello... dei blog. Alcuni blogger si chiedono se il governo abbia fatto bene a caratterizzare questi attacchi come "xenofobia" e hanno criticato i media per essere troppo focalizzati sugli eventi per affrontare le cause reali della violenza.