articoli mini-profilo di video da ottobre, 2009
Strumenti online per monitorare il cambiamento climatico
In previsione della Conferenza sul cambiamento climatico che si terrà a dicembre a Copenhagen (COP15), ecco una serie di strumenti online a cui ciascuno di noi può ricorrere per seguire l'andamento delle trasformazioni climatiche, e i loro effetti, in varie regioni del mondo.
Cambogia: premio per l'attivismo contro la schiavitù sessuale
Sina Vann, costretta a lavorare per due anni in un bordello a 13 anni, è stata ora premiata con il Frederick Douglass Award per il suo impegno nella Fondazione Somaly Mam a favore di quanti sono ancora forzati a subire queste schiavitù sessuali.
Israele: attivismo e partecipazione sulle questioni ambientali
Mentre il 15 ottobre c'è stato il Blog Action Day sul mutamento climatico, attivisti e blogger dell'area mediorientale preparano una serie di manifestazioni in varie località e altre iniziative online per sabato 24 ottobre. Ecco una raccolta di opinioni e materiali diffusi nella blogosfera locale.
Armenia: video inchioda il Primo Ministro noto deputato per presunti atti di crudeltà contro gli animali
Prima su Facebook e poi via Twitter è stato rilanciato un video girato in quello che sembra essere il presunto 'zoo privato' dell'oligarca e primo ministro noto parlamentare armeno. Il quale non è affatto estraneo alle controversie, mentre quest'ultimo scandalo pare legato a membri del suo entourage.
Cuba: ennesime restrizioni per la blogger-giornalista Yoani Sánchez
Per la quarta volta negli ultimi due anni, alla nota blogger è stato negato il permesso di lasciare l'isola, stavolta per ricevere un premio di giornalismo alla Columbia University di New York. Ecco il video-racconto della sua visita all'ufficio immigrazione cubano.
Tutelare il patrimonio culturale di tutto il mondo
Sono molte le organizzazioni che, lavorando per preservare il patrimonio culturale globale sia tangibile che intangibile, utilizzano i media online per sostenere i propri sforzi. Ecco alcune delle iniziative in corso, oltre alla presentazione della lista 2008 dei luoghi maggiormente a rischio nel mondo.
Nepal: la rivoluzione verde e sostenibile del biogas
Pur se quasi l' 87% delle abitazioni utilizza ancora legna da ardere come fonte primaria di energia, gli impianti biogas vanno rapidamente diffondesi ovunque grazie alla tecnologia economica e sostenibile - che si spera possa presto estendersi ai Paesi confinanti.
Ungheria: Critical Mass ha sempre più successo ma si attira accuse di “fascismo”
Dopo il primo raduno del movimento a Budapest nel 2004, l'evento annuale ha raccolto maggior attenzione e partecipanti (80.000 nell'aprile 2008). Il recente raduno, oltre a confermare la centralità della bicicletta come mezzo di trasporto urbano, non ha però mancato di sollevare più di qualche polemica.
Georgia: rilanci dal New Media Forum
Dopo il Bar Camp del Caucaso dello scorso anno a Tbilisi, è ora la volta di un forum mirato a far crescere la blogosfera locale, probabilmente la meno sviluppata nella regione. Occasione utile anche per video-intervistare tre dei maggiori esponenti georgiani dei new media.
Oman: diverse le iniziative dei blogger sul virus H1N1
Da video su YouTube a danze improvvisate, da un apposito sito web a interventi sul territorio, i blogger locali continuano a darsi da fare per informare al meglio sulla diffusione del virus H1N1.
Filippine: affermare i diritti di tutte le donne durante la gravidanza e la maternità
La chiesa Cattolica può forse licenziare o espellere da proprie scuole le donne incinte non sposate? I blogger discutono questa posizione a margine di una nuova legge riguardante il diritto allo studio e al lavoro di tutte le donne.
Guinea: indignazione e dolore dopo il massacro compiuto dai militari a Conakry
Dopo le giornate di lutto ufficiale decise dalla dittatura per la brutale azione repressiva dei militari che ha portato alla strage di almeno 157 dimostranti disarmati e sostenitori dell’opposizione, lunedì scorso a Conakry, il Paese si trova ancora sotto lo stretto controllo delle forze dell’ordine. Preoccupanti commenti anche da forum online tedeschi e francesi.