articoli da In breve e Tunisia
#GVMeetup partecipa anche tu all'incontro di Global Voices a Tunisi, 1 novembre
Unitevi al prossimo incontro della comunità di Global Voices che si terrà il 1 novembre a Tunisi, dalle 9 alle 13, presso il Lab 404.
Blogger libanese ironizza sul sondaggio circa l'abbigliamento delle donne mediorientali
Il sondaggio “Come dovrebbero vestirsi le donne mediorientali in pubblico?” condotto dall’ Università del Michigan [en, come nei link successivi salvo ove diversamente indicato] ha provocato diverse prese in giro ironiche online. Si rende quindi necessario un aggiornamento del nostro precedente articolo [it] sull'argomento. Evidentemente il giornalista del Washington Post, Max Fisher, che...
Sidi Amor: un'oasi ecologica nel cuore della Tunisia
In un articolo firmato da Nolwein Weiler e Sophie Chapelle per la rivista online Bastamag, viene illustrato lo straordinario sviluppo di un ecovillaggio [fr, come gli altri link] a Sidi Amor, circa 15 chilometri da Tunisi. Il progetto si propone di salvaguardare l'ambiente fornendo nel contempo un'occasione di crescita sociale ed economica ai lavoratori locali, come viene...
Tunisia: una decisione cruciale per la Rete
Da ieri 4 luglio è sotto l'esame della Corte d'appello di Tunisi la richiesta del blocco dei siti a carattere pornografico presentata dal Tribunale di primo grado di Tunisi all’Agence Tunisienne d’Internet (ATI), fornitore dell'accesso a Internet del Paese. L'iniziativa, lanciata lo scorso maggio da tre avvocati (secondo i quali...
Tunisia: Slim Amamou annuncia via Twitter le dimissioni dal governo
Lo scorso 23 maggio, il blogger tunisino Slim Amamou ha annunciato via Twitter [fr] le sue dimissioni dall'incarico di sottosegretario per la Gioventù e lo Sport. Amamou, trentatreenne cyber-attivista incarcerato durante la rivoluzione tunisina, era entrato a far parte del governo di transizione il 17 gennaio 2011 e aveva l'abitudine...
Tunisia: Requisitoria contro la violenza religiosa
Su Reflexions of a Former Muslim [ar] il blogger tunisino Hamid Zanar lancia una violenta requisitoria contro il fondamentalismo e la violenza religiosi proprio mentre nel suo Paese vanno rinnovandosi le minaccie contro gli intellettuali e gli insegnanti.
Tunisia: tolto il bando a Facebook
Il bando [ing] che in Tunisia aveva colpito il popolare sito di social networking Facebook è stato tolto a partire dal 3 settembre, in seguito alla massicce proteste dei netizen tunisini. Nelle scorse settimane sono stati infatti creati decine di gruppi su Facebook [ing] per protestare contro l'oscuramento. Tuttavia secondo...