articoli mini-profilo di Protesta da giugno, 2011
Brasile: manifestazioni “per la Libertà” in 40 città del Paese
In 40 città brasiliane sabato 18 giugno si è svolta la Marcha da Liberdade. Un enorme quantità di collettivi, gruppi, movimenti, associazioni, giovani, vecchi e bambini hanno occupato le strade del Paese. Dopo i precedenti incidenti, la protesta si trasforma in una festa e diventa una vittoria contro la repressione.
Bangladesh: la macabra vicenda di Rumana riapre il dibattito sulla violenza domestica
Rumana Manzur, assistente universitaria all'Università di Dhaka, è rimasta vittima di un orrendo caso di violenza domestica quando è stata brutalmente aggredita dal marito Hassan Syed, che la accusava di infedeltà. L'episodio ha scioccato la società bengalese, e anche i blogger hanno prestato la loro voce invocando giustizia ed esprimendo rabbia, sdegno e incredulità.
Senegal: manifestazioni contro la riforma elettorale proposta da Wade
In vista delle elezioni presidenziali del 2012, il progetto del Presidente senegalese Wade di introdurre emendamenti alla Costituzione che avrebbero consentito il suo terzo mandato e imposto suo figlio Karim come successore, ha fatto infuriare molti senegalesi. Le manifestazioni che hanno avuto luogo nel Paese hanno infine indotto a Wade a ritirare la proposta.
Argentina: proteste nel principale ospedale psichiatrico di Buenos Aires
Il personale medico e varie associazioni hanno lanciato agli inizi di giugno una serie di manifestazioni contro il deterioramento della situazione dell'ospedale psichiatrico Borda, uno dei più importanti del Paese. Ancora nel 2008 era stata annunciata dal sindaco Macri la sua possibile chiusura.
Bangladesh: accordo con ConocoPhillips, politica dell'energia o svendita dell'interesse nazionale?
Il 14 giugno, la polizia ha brutalmente represso gli attivisti dei comitati mobilitatisi contro un recente accordo firmato dal governo del Bangladesh con il gigante energetico statunitense ConocoPhillips per l'esplorazione di gas in un'area offshore. I social media bengalesi reagiscono alla notizia.
Siria: “Sosteniamo Bashar e vogliamo che il mondo ci lasci in pace”
Tutti in Siria odiano Bashar e il suo regime. O forse no? L'accusa di faziosità rivolta da un lettore siriano residente in Canada a Global Voices ha fornito all'autore di questo post, l'egiziano Tarek Amr, lo spunto per intraprendere un viaggio nell'universo dei sostenitori di Asad.
India: la campagna dei blogger per Soumya
Verso la fine dell'anno scorso, nello Stato del Kerala una giovane ventitreenne di nome Soumya è stata spinta fuori da un treno passeggeri in movimento, stuprata e brutalmente uccisa. Nonostante la disattenzione dei media tradizionali e della società stessa, i blogger locali hanno avviato una campagna per portare l'attenzione del pubblico sulla vicenda, riuscendo ad ottenere una vasta eco sul caso.
Siria: nuove proteste dopo il discorso di Assad
Il Presidente siriano Bashar Al Assad ha tenuto ieri (20 giugno) un discorso in cui ha presentato i piani per le riforme. Su Twitter, le reazioni sono fluite abbondanti mentre Assad parlava. Le sue promesse sono state accolte con ulteriori proteste attraverso tutto il Paese, che continua a chiedergli di lasciare il potere.
Messico: ancora in cerca dei colpevoli al secondo anniversario dell'incendio all'asilo Guardería ABC
Il 5 giugno scorso ha avuto luogo il secondo anniversario del tragico incendio in cui 49 bambini persero la vita e altri rimasero feriti nella 'Guardería ABC', una struttura per l'infanzia a Sonora, in Messico. Due anni dopo, i genitori stanno ancora cercando giustizia per la morte dei loro figli.
Corea del Sud: campagna per difendere la riserva di Jeju da un'installazione navale
Residenti e attivisti stanno portando avanti una dura battaglia per salvare un'area della Corea del Sud, considerata patrimonio dell'umanità, che sta per essere rimpiazzata da una montagna di cemento per la costruzione di una base navale. Al movimento aderiscono sempre più numerosi utenti Twitter e blogger sudcoreani.
Perù: gli indigeni Aymara annunciano la ripresa delle proteste a Puno
Dopo una tregua temporanea per permettere lo svolgimento delle elezioni presidenziali nella regione di Puno, gli indigeni Aymara hanno annunciato che riprenderannno le proteste a tempo indefinito per chiedere la cancellazione delle concessioni minerarie nell'area.
Egitto: La democrazia non ci è data ma è qualcosa a cui tendere
E' il messaggio che giunge da Aalam Wassef, blogger e produttore di media virali egiziano, le cui campagne online hanno accompagnato il processo di riscatto civile in Egitto. Ne parla in un documentario prodotto dal sito latino americano NarcoNews, che quest'anno ha dedicato all'Egitto parte della sua programmazione, raccontando la rivoluzione egiziana anche attraverso alcuni dei suoi artefici.