· maggio, 2009

articoli mini-profilo di Protesta da maggio, 2009

India e Bangladesh: no alla diga di Tipaimukh

  29 maggio 2009

Nello Stato del Manipur, è in costruzione un progetto idroelettrico a meno di 100 chilometri dal confine con il Bangladesh: la diga, alta 164 metri, avrà una capacità produttiva di 401.25 megawatt - progetto accolto fin dall'inizio dalle proteste dei locali per le pesanti conseguenze sull'habitat. Dibattito e iniziative s'intensificano online.

Fiji: arresti e repressioni contro media (e blogger) anti-governativi

  24 maggio 2009

A conferma della stretta governativa contro i media, la Polizia ha brevemente arrestato tre avvocati del posto per presunte connessioni con un noto blog antigovernativo - che comunque ha continuato le proprie pubblicazioni. In un clima tutt'altro che sereno, Australia e Nuova Zelanda vanno rilanciando post ripresi dai blogger figiani.

Azerbaigian: cyber-attivisti in azione a Baku

  21 maggio 2009

Durante la tradizionale Festa dei Fiori sono stati bloccati e arrestati alcuni manifestanti che volevano ricordare pacificamente i 13 morti della sparatoria all'Università di Baku. Ampio uso dei citizen media da parte degli attivisti, con pronte informazioni diffuse via Twitter, blog e video su YouTube.

Cina: nessuna coscienza, nessuna compassione

  11 maggio 2009

Il Professor Xu racconta nel suo blog l'esperienza diretta con alcuni firmatari di petizioni in ospedale: medici indifferenti che si rifutano di curarli e guardie di sicurezza che cercano di buttarli fuori. Vicenda drammatica e tutt'altro che isolata.

Georgia: vicini ad una guerra civile?

  7 maggio 2009

Poco fa le agenzie di stampa hanno riportato che la polizia anti-sommossa e alcuni sostenitori dell'opposizione si sono scontrati a Tbilisi, capitale della Georgia [it]. Allo stesso tempo l'avvocato Anna Dolidze, specializzata in diritti umani, scrive sul blog Resistance Georgia che il protrarsi di una situazione senza via d'uscita e...

Iran: proteste e mobilitazioni nel mondo per l'esecuzione di Delara Darabi

Venerdì scorso è stata eseguita la condanna a morte per impiccagione della 23enne Delara Darabi per un presunto omicidio commesso sei anni prima e nonostante la pena fosse stata sospesa per due mesi il 19 aprile. Mentre crescono le proteste online e offline, Amnesty International ha indetto dei sit-in davanti alle ambasciate iraniane di varie città per oggi mercoledì 6 maggio: a Roma l’appuntamento è dalle 16 alle 19 in via Nomentana 361.