articoli mini-profilo di Media & Giornalismi da gennaio, 2011
Egitto: il sesto giorno della rivolta riportato su Twitter
I manifestanti hanno sfidato il coprifuoco domenica per protestare contro Hosni Mubarak. La situazione in piazza Tahrir è stata descritta dalle persone presenti attraverso Twitter.
Egitto: quinto giorno di scontri e proteste
Mentre le proteste continuano a dilagare per il quinto giorno consecutivo, i netizen di tutto il mondo sono in prima linea per osservarne con attenzione gli sviluppi. Gli ultimi rilanci via Twitter rivelano l'attenzione di cittadini di altri Paesi del mondo arabo e il ricordo delle vittime degli scontri (Al Jazeera parla di almeno cento morti finora).
Egitto: “Sarà il popolo a far crollare il regime!”
In tutto il mondo la gente è rimasta davanti alla televisione e al computer con il fiato sospeso, mentre gli egiziani scendevano in strada dopo le preghiere del venerdì. Nel quarto giorno consecutivo di proteste e pur con Internet 'spenta', il flusso di notizie è proseguito grazie ai canali satellitari e agli aggiramenti del blocco escogitate dai cyber-attivisti locali.
Egitto: bloccato l'accesso a internet
Nei giorni scorsi i manifestanti hanno diffuso informazioni sulle proteste in atto servendosi dei social media, nonostante i molti ostacoli incontrati. Ora ogni tipo di accesso a Internet risulta completamente bloccato.
Israele/Palestina: prime reazioni alla pubblicazione dei “documenti palestinesi”
I documenti divulgati da Al Jazeera English rendono pubbliche una serie di negoziazioni segrete tra l'Olp e Israele, inclusi alcuni accordi definiti da qualcuno "compromessi senza precedenti". Numerose e forti le reazioni in tutta la regione, e non solo.
Cina: stop ai premi e ai riconoscimenti!
Evidentemente il governo cinese non è soddisfatto del Premio Nobel per la Pace 2010 a Liu Xiaobo. Tuttavia nessuno si sarebbe mai immaginato che la macchina della propaganda avrebbe trasformato il risentimento del governo nella censura dei termini "premio" e "riconoscimento".
Tunisia: reazioni caute e speranzose su Twitter al discorso di Ben Ali
Prima di fuggire, l'ex presidente tunisino aveva parlato in televisione per la terza volta in meno di un mese, promettendo una serie di riforme, tra cui l'abolizione delle restrizioni alla libertà d'espressione e, cosa anche più importante, l'impegno a non presentarsi alle elezioni presidenziali del 2014. Panoramica sui molti commenti subito circolati online.
Tunisia, Algeria: la “rivoluzione” non passa in TV ma viaggia sui social media
Le proteste (e gli scontri) restano al centro dell'attenzione dei blogger di entrambi i Paesi. Ecco una panoramica di riflessioni, aggiornamenti e altri materiali diffusi nelle blogosfere locali nel corso degli ultimi giorni.
USA: coppia serba in piena battaglia legale per riavere i figli in affidamento
Vuk e Verica Nastic, coppia serba residente da tempo in USA, sono stati accusati dipresunti abusi sessuali e negligenza dopo che i servizi sociali avevano trovato foto dei figli (5 e 8 anni) nudi che facevano il bagno. Assai variegate le reazioni nei forum di discussione online.
Ungheria: Ice-T e la nuova legge sulla regolamentazione dei media
Mentre la recente normativa sui media è oggetto di critiche anche a livello internazionale, le autorità hanno aperto un'indagine su un'emittente radio "colpevole" di aver trasmesso un brano del rapper Ice-T. I blogger commentano e chiariscono la situazione.
China: “77 yuan d'affitto al mese”…e il gioco è fatto!
Sulle piattaforme di micro-blogging e sui cellulari vengano smascherate certe propagande governative sugli alloggi a costi bassissimi a Pechino; la "realtà" rappresentata dalla CCTV appare sempre meno convincente e più ridicola.
India: ergastolo per un noto attivista dei diritti umani accusato di eversione
Il 24 dicembre scorso il noto attivista locale Binayak Sen è stato giudicato colpevole di eversione e complotto, per complicità con i ribelli maoisti, e condannato all'ergastolo - nonostante gli appelli internazionali per la sua liberazione. I netizen reagiscono al verdetto.