articoli mini-profilo di Media & Giornalismi da aprile, 2010
Caucaso: un barcamp per l'innovazione sociale
Pur con la scarsa penetrazione di Internet, i social media sembrano avere una crescente importanza nell'area della democratizzazione e dell'attivismo della regione. Da qui l'iniziativa del primo Social Innovation Camp, svoltosi a Tbilisi in Georgia dall'8 al 10 aprile.
Giappone: la gente vive più a lungo, e così anche i programmi TV
Certe classiche serie TV nazionali vengono oramai trasmesse (e seguite) da oltre mezzo secolo. Quest'articolo descrive i Choju Bangumi (i “programmi di lunga vita”), la cui durata può andare dai 10 anni, per quelli più giovani, agli oltre 50 per le serie più stagionate.
Colombia: tutelare le tradizioni e la cultura indigene grazie ai video online
Alcuni appartenenti alla popolazione indigena della tribù Senu hanno realizzato brevi filmati, così da raccogliere testimonianze dirette sul cibo: le tradizioni, le ricette e il significato profondo di cosa e come si nutre questa comunità. Un progetto all'interno del Piano audiovisivo nazionale avviato dal governo.
Menzione d'onore per Threatened Voices nel premio Eretici Digitali
Threatened Voices è tra i premiati con una Menzione d'Onore per il primo premio Eretici digitali lanciato in occasione del Festival Internazionale del Giornalismo. Il cordinatore del progetto e autore di GV Sami Ben Gharbia riceverà una videocamera tascabile Kodak Zi8 durante l’evento-premiazione (Giovedì 22 aprile, ore 10.30, Hotel Brufani)...
Russia: ampie e controverse le discussioni online sul film Katyń, del regista polacco Andrzej Wajda
Il canale televisivo “Kultura” è stato il primo nella storia russa a trasmettere il lungometraggio “Katyń” (2007) del regista polacco Andrzej Wajda suscitando dibattiti online sul regime stalinista, la verità storica, l'umanesimo e le relazioni russo-polacche.
Citizen media in primo piano al Festival Internazionale del Giornalismo
Dal 21 al 25 aprile Perugia ospiterà la quarta edizione di questo importante evento che punta ad avvicinare sempre più le testate tradizionali con il variegato panorama del giornalimo indipendente. Ottima occasione per incontrare alcuni collaboratori di Global Voices, oltre alla redazione italiana.
Quando libertà d'espressione e multinazionali non vanno d'accordo…
Primo piano sulla recente campagna di Greenpeace contro la Nestlé per l'uso dell'olio di palma, causa di conseguenze distruttive sull'ambiente e sull'habitat degli oranghi soprattutto in Indonesia e Malesia. Mentre la Nestlé ha ottenuto la rimozione da YouTube di un "video virale" e promette altri interventi censori, con ovvie cadute d'immagine, la vicenda va scatenando una spirale di reazioni sul Web.