articoli mini-profilo di Relazioni internazionali da marzo, 2010
Giappone: monta la controversia sulla caccia alle balene
Dopo l'Oscar conferito al documentario a “The Cove”, che ha richiamato l'attenzione sul problema della caccia ai cetacei, viene arrestato Peter Bethun, leader del gruppo Sea Shepherd che si batte contro la caccia alla balena. E il dibattito si riaccende anche online.
Ecuador: dubbi e controversie sugli sviluppi dell'iniziativa Yasuní-ITT
Dopo aver annunciato nel 2007 la rinuncia allo sfruttamento delle riserve di petrolio presenti nel Parco Nazionale Yasuni, il governo sembra ora ripensarci. A fronte del mancato compenso della comunità internazionale, si prevedono "trivellazioni con minimo impatto ambientale". Situazione confusa e variegate reazioni dalla blogosfera.
Armenia-Turchia: Commissione Usa approva risoluzione (non vincolante) sul genocidio degli armeni
In quello che è risultato essere un voto al cardiopalma, la Commissione Affari Esteri della Camera USA ha approvato una risoluzione non vincolante che riconosce come genocidio il massacro e la deportazione degli armeni che vivevano nell'Impero Ottomano. Entrambe le parti hanno seguito le votazioni via Twitter, non lesinando commenti assai vivaci.
Grecia, Germania e il dito medio della Venere di Milo
Nel bel mezzo della crisi greca, scoppia la polemica per un fotomontaggio pubblicato da una rivista tedesca: la famosa statua della Venere di Milo che mostra il dito medio all'Unione Europea. E i netizen non lesinano le proprie opinioni... anche assai ironiche e contrastanti.
Grecia: le reazioni online alla crisi finanziaria, tra rabbia, frustrazione e ironia
Forte emotività, molta energia ma anche disorientamento: queste le prime reazioni dei blogger alla crisi finanziaria che sta investendo la Grecia, e per estensione la zona dell'euro. Mentre su Twitter circola rabbia, frustrazione e humor selvaggio...
Che sia davvero l'anno della tigre, per salvarla da sfruttamenti e possibile estinzione
Animalisti e associazioni ambientaliste sono determinati a far sì che questo sia veramente “l’anno della tigre”, come da calendario cinese -- per dare maggiore visibilità (e ribaltare) alle drammatiche condizioni di vita di questa specie, proprio in Cina e altrove.