· giugno, 2009

articoli mini-profilo di Elezioni da giugno, 2009

Maghreb: punti di vista sull'Iran

Anche i blogger del Maghreb seguono e commentano gli sviluppi della crisi post-elettorale in Iran. In questa panoramica, alcuni analizzano la rappresentazione mediatica di taglio occidentale, altri criticano la reazione di Mir Houssain Moussavi. Sembra tuttavia che la maggioranza stia dalla parte dei manifestanti.

Fiji: una roadmap verso le elezioni

  26 giugno 2009

ll Primo Ministro Frank Bainimarama ha annunciato che il governo avvierà i lavori per la nuova costituzione del Paese al più presto e che le prossime elezioni sono previste per il 2014. I primi segni di recupero di un nuovo codice politico e sociale da aprile, quando il Presidente aveva annullato la Costituzione del 1977.

L'ironia della ‘Twitter Revolution’ iraniana

Quando il polverone della crisi post-elettorale iraniana sarà passato, scopriremo che Twitter sarà stato più utile come mezzo di comunicazione che non per organizzare le proteste interne. Eppure molte testate internazionali paiono concentrarsi sul dito (gli strumenti) anziché sulla luna che lo indica (le persone che li usano).

Iran: Con le proteste, aumenta la repressione

Centinaia di migliaia di iraniani si sono riuniti in strada a Teheran e molte altre città per sostenere il candidato presidenziale Mir Hussein Mousavi, sfidando il governo che ha vietato qualunque manifestazione. Sebbene al momento nel paese Twitter, Facebook e Youtube siano stati oscurati, molti iraniani stanno ricorrendo a proxy per aggirare i filtri e diffondere notizie, foto e filmati dell'ultim'ora.