articoli mini-profilo di Sviluppo da settembre, 2011
Ucraina: concorso video sulle discriminazioni di genere
In un concorso di cortometraggi per mettere in discussione gli stereotipi sulle donne e difendere la parità dei sessi, i giovani ucraini hanno presentato diversi video, disponibili e votabili su YouTube. Iniziativa per portare all'attenzone generale l'ampia disparità tra uomini e donne tuttora esistente nel Paese.
Evento online sulle tecnologie per promuovere trasparenza e accountability
L'incontro è aperto a tutti e vedrà la presenza di 11 esperti di varie parti del mondo, impegnati in diversi progetti per promuovere l'apertura, la collaborazione e la trasparenza. Seguiteci dal 21 settembre per condividere idee, commenti e molto altro.
Pakistan: l'istruzione, ultima speranza per superare la crisi socio-politica?
Pur nella crisi generale del Paese, vari ambiti della società civile ribadiscono l’importanza dell’istruzione -- nella speranza che possa essere la chiave per riportare la stabilità nell’inquietante guerra civile interna. Commenti, segnalazioni e iniziative rilanciate online.
Africa: i successi della Comunità di Sant'Egidio contro l'AIDS
Sono sormontabili gli ostacoli che impediscono l'accesso alle cure per i sieropositivi e i malati di AIDS in Africa? A giudicare dai risultati del progetto DREAM, che la Comunità di Sant'Egidio porta avanti dal 2002 in ben 26 Paesi del continente, la risposta pare positiva. La speranza viene dall'Italia.
Guinea: l'impegno di Nadine Bari contro la povertà
Nadine Bari è una donna francese che vive tra la Guinea e l'Isola di Réunion. Ha fondato una delle prime associazioni umanitarie in Guinea, Solidarité Guinée. L'intervista è un'occasione per sottolineare l'importante lavoro svolto in Africa dell'Ovest dalle piccole organizzazioni di volontariato.
Egitto: usare Twitter per migliorare la vita in una baraccopoli del Cairo
Consapevole dell'impatto che i social media hanno avuto nella rivoluzione egiziana, uno dei blogger più attivi nel Paese ha deciso di collaborare con l'organizzazione non-profit 'Peace and Plenty' per la raccolta-fondi a favore dei residenti in una baraccopoli della capitale - ricorrendo sopratutto alla piattaforma di microblogging.