articoli mini-profilo di Sviluppo da dicembre, 2009
Cina: pessimismo, scetticismo e preoccupazione riguardo la conferenza di Copenhagen
Mentre vari media e netizen cinesi seguono e informano dalle sale della COP15, le posizioni prevalenti tra i blogger locali non sembrano fiduciose sul fatto che i leader politici possano o vogliano impegnarsi seriamente per la riduzione delle emissioni dei gas serra - in primis, nel proprio Paese.
Madagascar: foreste decimate al ritmo di 460.000 dollari al giorno
Mentre il mondo è raccolto a Copenhagen per la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, il Madagascar, che ha già perso il 90% della sua foresta originaria, deve affrontare il mercato clandestino del legname, che minaccia di distruggere un'ecosistema tra i più importanti del pianeta in termini di contributo alla biodiversità.
Felicità Interna Lorda: rilanciare qualità della vita e sviluppo sostenibile in tutto il mondo
A conclusione della Quinta Conferenza Internazionale sulla FIL (in opposizione al Prodotto Interno Lordo) si accende il dibattito nella blogosfera sul significato odierno di tale concetto e sulla sua concreta applicazione nei vari Paesi del mondo.
Mondo arabo: prime reazioni online al divieto dei minareti in Svizzera
La vittoria del recente referendum contro l'erezione di nuovi minareti ha scatenato una varietà di reazioni in tutta la blogosfera arabo-musulmana: se alcuni blogger sono indignati, altri ritengono che il divieto non impedisca di professare la propria fede.
Forse che gli USA possano imparare qualcosa dal boom economico cinese?
Posta dal settimanale Time durante la recente visita di Barack Obama, la domanda sembra implicare l'emergere della Cina come una dinamo di ottimismo, sperimentazione e crescita, mentre l'economia statunitense pare in procinto di affondare. Riflessioni e commenti di due netizen cinesi.
Ghana: quali i benefici e le ramificazioni della produzione di petrolio locale?
A due anni dalla scoperta di giacimenti petroliferi, il Paese va preparandosi per la produzione - e la discussione (anche online) ruota su questioni tipo: “Quali benefici e quali i possibili risvolti futuri delle decisioni prese oggi dai leader ghanesi?”