articoli mini-profilo di Ultim'ora da ottobre, 2011
Argentina: la rielezione di Cristina Fernández de Kirchner secondo i netizen
Le elezioni presidenziali del 23 ottobre hanno assistito a una schiacciante vittoria della presidentessa in carica, Cristina Fernández de Kirchner, baluardo delle forze di centro-sinistra. I netizen del paese hanno subito riversato su Twitter le loro riflessioni al riguardo, commentando anche i risultati ottenuti dal leader dell'opposizione Hermes Binner.
Egitto: occhi puntati sulle elezioni in Tunisia
È tempo di elezioni in Tunisia. In questo momento storico i cittadini egiziani guardano ai propri fratelli rivoluzionari cercando di trarre utili insegnamenti per il futuro del proprio Paese. Numerose le reazioni e i commenti dei netizen egiziani su Twitter.
Rilanci e riflessioni dal mondo arabo sulle elezioni tunisine
Nella storica scadenza di ieri domenica 23 ottobre, i netizen di tutto il mondo arabo hanno espresso auguri e felicitazioni ai cittadini tunisini. In questo clima di festa restano tuttavia vive le preoccupazioni di chi teme l'ascesa del partito islamista (Ennahda) guidato da Rashid Ghannouchi.
Tunisia: un rendez-vous con la storia
Nelle ultime ore, i tunisini di tutto il mondo sono accorsi alle urne per eleggere l'assemblea costituente incaricata di redigere la nuova costituzione. Il momento storico è stato accolto dagli elettori con gioia, commozione e speranza. Ecco come lo ha celebrato la blogosfera.
Libia: si celebra la liberazione, Gheddafi è morto
Appurata l'attendibilità della notizia, il Consiglio Nazionale di Transizione libico ha confermato pubblicamente la morte del raìs. E su Twitter si festeggia l'evento come l'ennesima vittoria della Primavera Araba.
Libia: verità sulla morte di Gheddafi
La Libia è esplosa nei festeggiamenti dopo la notizia della caduta di Sirte e (soprattutto) della morte di Gheddafi. Ma online non mancano giornalisti ed esperti dubbiosi, chiedendo chiarezza sulle circostanze della sua morte.
Giordania: nuovo governo, aspettative e speranze
Il Re giordano Abd Allah II ha nominato ieri, 17 ottobre, il nuovo esecutivo. Il Primo Ministro Marouf Bakhit si è dimesso dopo il protrarsi delle critiche rivoltegli dalla maggioranza della popolazione e da diverse formazioni politiche per non aver saputo risolvere i problemi del Paese.