· gennaio, 2011

articoli mini-profilo di Ultim'ora da gennaio, 2011

Egitto: quinto giorno di scontri e proteste

  29 gennaio 2011

Mentre le proteste continuano a dilagare per il quinto giorno consecutivo, i netizen di tutto il mondo sono in prima linea per osservarne con attenzione gli sviluppi. Gli ultimi rilanci via Twitter rivelano l'attenzione di cittadini di altri Paesi del mondo arabo e il ricordo delle vittime degli scontri (Al Jazeera parla di almeno cento morti finora).

Egitto: “Sarà il popolo a far crollare il regime!”

  29 gennaio 2011

In tutto il mondo la gente è rimasta davanti alla televisione e al computer con il fiato sospeso, mentre gli egiziani scendevano in strada dopo le preghiere del venerdì. Nel quarto giorno consecutivo di proteste e pur con Internet 'spenta', il flusso di notizie è proseguito grazie ai canali satellitari e agli aggiramenti del blocco escogitate dai cyber-attivisti locali.

Egitto: cala la notte dopo una giornata di rabbia

  27 gennaio 2011

Anche durante la notte sono proseguite, a Il Cairo e in altre aree del Paese, le manifestazioni di protesta. Oltre alla (prevista) violenza della polizia, molti 'tweet' rilanciano appelli all'unità della popolazione e segnalano il sostegno concreto offerto ai manifestanti da parte di residenti e negozianti locali.

Tunisia: congratulazioni e rilanci dal mondo arabo

  17 gennaio 2011

Mentre nei giorni scorsi l'incremento dei disordini stava portando alla fuga di Ben Ali, i blogger di tutto il mondo arabo diffondevano una varietà di commenti e riflessioni sulla situazione in corso. E più di qualcuno si augura che "questa possa essere la scintilla che farà scattare future rivolte nei Paesi vicini".

Tunisia: chi ha vinto la battaglia della censura online?

  16 gennaio 2011

Nel bel mezzo della rivolta nelle strade del Paese, molti attivisti avevano rivelato le intrusioni del governo nei propri account e-mail, blog e siti di social networking -- come rappresaglia alla precedente "Operation: Tunisia" che aveva preso di mira i maggiori siti istituzionali. Situazione ora risolta con il nuovo assetto del Paese.