articoli mini-profilo di Italiano da febbraio, 2010
Giornata delle Malattie Rare 2010: “Da soli siamo rare. Insieme siamo forti”
Il 28 febbraio 2010 si celebra la Giornata delle Malattie Rare, con una serie di attività internazionali e online. Scopo centrale è aumentare la presa di coscienza sulle cosiddette "malattie orfane o rare", la cui cifra è in costante aumento: se ne stimano tra le 6 e le 8.000 nel mondo, e solo in Europa colpiscono oltre 30 milioni di persone.
Cuba: reazioni online alla morte del prigioniero politico Orlando Zapato Tamayo
Numerosi e toccanti i rilanci dei netizen sulla morte in carcere di Orlando Zapato Tamayo, da dicembre in sciopero della fame proprio per protestare contro le condizioni di detenzione - dall'indignazione alla totale mancanza di parole alla mobilitazione nelle strade.
Congo: elettrodomestici e computer alimentano il conflitto bellico?
L'estrazione del coltan (o columbo-tantalite), minerale impiegato per le resistenze dei gadget elettronici e paragonato ai "diamanti insanguinati", ha provocato danni ambientali, abusi dei diritti umani e, secondo alcuni, ora è causa prima dei conflitti bellici nel Paese.
“SOS Internet Indonesia”
Montano le proteste online (sopratttuo su Facebook e via twitter) per una nuova proposta legislativa che punterebbe a regolamentare i contenuti multimediali in Rete nel Paese - secondo molti, ennesimo giro di vite alla libertà d'espressione dei cittadini.
Iran: stretto controllo per le proteste nell'anniversario della Rivoluzione rivoluzione islamica del 1979
Il Movimento Verde non è riuscito a ottenere la grande mobilitazione di altre volte nelle manifestazioni dell'11 febbraio, a causa della forte presenza delle forze dell'ordine e di folle filogovernative. Online non mancano però riflessioni e soprattutto materiali video.
Darfur: rimane grave la crisi umanitaria, soprattutto ai danni dei più giovani
Pur con la netta diminuzione dei conflitti armati, i problemi rimangono particolarmente per i più giovani. E sono proprio i ragazzi, dal Sudan al resto del mondo, a svolgere un ruolo di vitale importanza con svariate attività di sensibilizzazione e raccolta-fondi, per far conoscere le storie locali e portare a cambiamenti concreti.
Ecuador: ricadute e commenti sugli aiuti governativi ad Haiti
Mentre i media locali si sono concentrati sull'evidenziare gli sforzi del governo, e in particolare del suo presidente, nel portare aiuti e sostegno ad Haiti, i blogger appaiono assai più critici...
Parte Voci Globali in partnership con LaStampa.it
Il nuovo progetto punta ad offrire il "meglio della blogosfera internazionale"—a riprova di come sia possibile (anzi, necessario) fare giornalismo di qualità e condiviso unendo le forze tra l'ambito tradizionale e il citizen journalism dei nostri giorni.
Cina: rabbia e preoccupazione per la condanna di un cittadino-reporter
Molti utenti cinesi di Twitter commentano (negativamente) la condanna a 5 anni di reclusione per l'attivista cinese Tan Zuoren, autore di un'indagine sulla morte dei bambini nel crollo delle scuole durante il terremoto del Sichuan nel 2008.
Pakistan: Karachi sotto attacco
Il 5 febbraio due attentati hanno colpito gruppi di pellegrini sciiti a Karachi, provocando 15 morti e 70 feriti. Solo l'ultimo episodio di una lunga serie di violenze nel cuore della città. Blogger e cittadini riflettono sulla situazione generale e sul'operato delle forze di sicurezza.
Marocco: morte annunciata per l'informazione e le voci indipendenti?
Chiude battenti Le Journal Hebdomadaire, irreverente periodico d'informazione, sopraffatto dalle condanne per diffamazione e dai debiti. I fondatori sostengono di essere stati vittime della repressione governativa, tesa a soffocare economicamente la testata. Parecchi blogger e osservatori internazionali si mostrano preoccupati.
Russia: proteste anti-governative ignorate dalle testate tradizionali ma rilanciate dai netizen
Il 30 gennaio ha avuto luogo a Kaliningrad la più grande manifestazione di protesta dell'ultimo decennio: ancora una volta è la blogosfera locale a informare e discutere, con una marea di commenti estesi alle possibili implicazioni dell'evento per il futuro stesso della Russia.