articoli mini-profilo di Francese da febbraio, 2010
Congo: elettrodomestici e computer alimentano il conflitto bellico?
L'estrazione del coltan (o columbo-tantalite), minerale impiegato per le resistenze dei gadget elettronici e paragonato ai "diamanti insanguinati", ha provocato danni ambientali, abusi dei diritti umani e, secondo alcuni, ora è causa prima dei conflitti bellici nel Paese.
Niger: generale soddisfazione dei netizen per la deposizione del Presidente Tandja
Il colpo di Stato di pochi giorni fa è conseguenza della perdurante crisi politica e dell'illegale modifica della costituzione da parte del Presidente, per concedersi un terzo mandato, mediante un referendum da molti giudicato fraudolento. Parecchi blogger e tweeter ponderano e reagiscono agli ultimi sviluppi.
Francia: la “giornata senza immigrati” in programma per il 1. marzo 2010
In Francia, nello sfondo dell'aspro dibattito ufficiale sulla "identità nazionale", è stato annunciata per il prossimo 1. marzo la "giornata senza immigranti" - con analogo evento anche in Italia. Come funzionerà la società senza questa cruciale presenza per 24 ore?
Youtube vieta il caricamento di video al sito-progetto tunisino Nawaat
Il citizen video censurato era il primo a documentare la pratica di sniffare colla, comune tra la gioventù disagiata tunisina e considerata estremamente pericolosa. Ma secondo il noto sito di video-sharing si tratterebbe di "contenuti deplorevoli".
Ghana: pubbliche e condivise le proposte sulla revisione della Costituzione
Nel 2008, durante le elezioni presidenziali, i candidati avevano promesso la revisione della costituzione. È ora in corso tale procedura pubblica: oltre ad avanzare una varietà di emendamenti, i cittadini ne discutono ampiamente online.
Cina: rabbia e preoccupazione per la condanna di un cittadino-reporter
Molti utenti cinesi di Twitter commentano (negativamente) la condanna a 5 anni di reclusione per l'attivista cinese Tan Zuoren, autore di un'indagine sulla morte dei bambini nel crollo delle scuole durante il terremoto del Sichuan nel 2008.
Francia: studenti internazionali si raccontano online su Cité Babel
La Cité Internationale Universitaire de Paris ospita una comunità internazionale di persone che vivono e studiano presso università francesi. Il blog e l'e-magazine "Cité Babel" si occupano di identità, scambi culturali, lingue e punti di vista sulla Francia e sul mondo.
Haiti: soccorsi e pericoli
Quasi un mese dopo il terremoto, che ha devastato una parte significativa delle strutture pubbliche e degli edifici privati di Port-au-Prince e delle città vicine, i blogger francofoni discutono le diverse realtà delle persone sopravvissute al disastro...
Haiti: le reazioni dei blogger in merito agli interventi regionali
Per più di due settimane, il governo di Haiti dopo il terremoto è stato seriamente messo in discussione dai blogger haitiani. Ora stanno discutendo le reazioni nei paesi vicini e nelle isole dei Caraibi. Ecco una rassegna dei post francofoni che trattano la questione.
Marocco: morte annunciata per l'informazione e le voci indipendenti?
Chiude battenti Le Journal Hebdomadaire, irreverente periodico d'informazione, sopraffatto dalle condanne per diffamazione e dai debiti. I fondatori sostengono di essere stati vittime della repressione governativa, tesa a soffocare economicamente la testata. Parecchi blogger e osservatori internazionali si mostrano preoccupati.
Global Voices ad Haiti: gli artisti della Grand Rue dopo il terremoto
Nonostante il terremoto, il quartiere Grand Rue a Port-au-Prince continua ad ospitare una vibrante comunità di artisti. Video-intervista con Belle Williams, un'esponente della community, sullo sviluppo della situazione.
Haiti: rotta di collisione tra militarizzazione e aiuti umanitari?
Dopo oltre due settimane dal terremoto e nonostante l'arrivo dei soccorsi internazionali, buona parte dei locali continua a ricevere poco o nessun aiuto concreto. Alcuni haitiani online, e altri sul posto, suggeriscono come le esagerazioni riguardo alla sicurezza e agli episodi di violenza rappresentino un intralcio ai tentativi di portare soccorso.