articoli mini-profilo di Arabo da gennaio, 2013
Siria: troppi i bambini che pagano il prezzo della guerra
Si stima che circa 4.000 bambini abbiano perso la vita e che centinaia di migliaia vivano come rifugiati, lontano dalle loro abitazioni. Purtroppo al momento non si può fare altro che informare il mondo delle sofferenze patite da queste vittime innocenti.
Egitto: nuove proteste e scontri di piazza
Oggi (25 gennaio) gli egiziani tornano a manifestare per le strade, invocando il proseguimento della rivoluzione iniziata due anni fa, che portò alla caduta del presidente Hosni Mubarak. Un anniversario subito funestato da esplosioni di violenza, con almeno otto morti e 370 feriti, secondo le prime notizie.
Siria: guerra dei graffiti sui muri del Paese
Quella dei graffiti è una forma d'arte che può essere annoverata tra le maggiori espressioni di disobbedienza civile e dissidenza nonviolenta. Ecco come i siriani fanno buon uso della loro creatività sui muri cttadini, pro e contro il regime di Assad.
Palestina: nasce il nuovo villaggio di Bab Al Shams
Un gruppo di circa 250 palestinesi ha fondato il nuovo villaggio di Bab al Shams, "La Porta del Sole", su una fetta di terreno confiscata a Gerusalemme Est ("Area E1"). Nonostante l'immediata notifica di sfratto, gli attivisti sono rimasti nelle tende del nuovo villaggio -- fino all'effettivo sgombero del 12 gennaio.
Mondo arabo: Al-Andalus, occupazione o convivenza?
Mentre in Spagna si celebra (il 2 gennaio) il “Giorno della presa di Granada”, nel mondo arabo si discute se vi sia stata o meno un'occupazione araba della penisola iberica. Raccolta di tweet che rivelano l'ampia diversità di opinioni.
Egitto: la gente vuole software libero e open source
Rispondendo all'annuncio del governo di voler spendere 43.8 milioni di dollari per l'acquisto di licenze software dei prodotti Microsoft, i membri della comunità Open Source locale stanno protestando con manifestazioni in piazza, petizioni e attivismo online (#OpenEgypt).