articoli mini-profilo di Arabo da novembre, 2012
Qatar: ergastolo per una poesia sulla Primavera Araba
La poesia è un inno alla Primavera araba e fa riferimento ad altri Paesi che vivono nella repressione e sotto dittatura. Secondo un giornalista locale, la poesia è stata erroneamente considerata un insulto all'emiro del Qatar e un'invito alla rivolta.
Mauritania: ripartono le proteste degli insegnanti
Si riaccendono le manifestazioni e le prese di posizione contro il trasferimento arbitrario di 120 insegnanti a seguito della loro partecipazione alle proteste dello scorso anno.
Sudan: un'attivista in carcere da otto mesi
Jalila Khamis Kuku è detenuta nelle carceri di Kartum per aver aiutato e ospitato a casa sua profughi scappati dalla zona montagnosa di Nuba, sua terra d'origine, e dove dal 2011 è in atto una guerra sanguinosa. Netizen in ogni parte del mondo rilanciano proteste e richieste per la sua immediata liberazione.
Gaza: “le bombe cadono a pioggia”
Dopo un'altra notte contrassegnata da scambi di bombe e missili tra Israele e palestinesi, i cittadini di Gaza commentano e discutono su Twitter mentre si fanno insistenti le voci su un possibile attacco via terra da parte di Israele.
Mondo arabo: la rielezione di Obama porterà cambiamenti?
Contrapposte le reazioni su Twitter alla rielezione di Obama: molti si sono detti insoddisfatti della politica estera statunitense nella regione, altri invece sono felici per la conferma di Obama.
Egitto: bloccato l'accesso ai siti porno
Il 7 novembre è scattato il divieto d'accesso ai siti web pornografici in tutto il Paese. I netizen ne discutono, ribadendo che qualsiasi tipo di censura avrà dirette conseguenze sulla libertà di parola in generale.
Palestina: Abbas rinuncia al “diritto al ritorno” dei palestinesi?
In un'intervista alla TV israeliana il Presidente palestinese ha pubblicamente rinunciato al diritto a tornare nella sua città natale Safed, oggi diventata parte del Distretto Nord di Israele -- messaggio per tutti i palestinesi?
Mondo Arabo: Sandy, punizione divina sull'America infedele?
Tra le molte discussioni sui danni dell'uragano in USA, diversi netizen arabi si sono chiesti se questo non fosse un segno dell'ira divina, scatenatasi per punire gli infedeli e vendicare la politica estera statunitense. Altrettanti però non la pensano così, come rivelano questi tweet.