articoli mini-profilo di Arabo da gennaio, 2011
Egitto: il sesto giorno della rivolta riportato su Twitter
I manifestanti hanno sfidato il coprifuoco domenica per protestare contro Hosni Mubarak. La situazione in piazza Tahrir è stata descritta dalle persone presenti attraverso Twitter.
Egitto: video auto-prodotti che valgono un milione di parole
Nonostante le censure governative, su YouTube restano accessibili diversi video, inclusi quelli dell'altro ieri rivolti alla popolazione in vista delle manifestazioni del venerdì. Testimonianze importanti nel contesto dell'attivismo di base.
Egitto: quinto giorno di scontri e proteste
Mentre le proteste continuano a dilagare per il quinto giorno consecutivo, i netizen di tutto il mondo sono in prima linea per osservarne con attenzione gli sviluppi. Gli ultimi rilanci via Twitter rivelano l'attenzione di cittadini di altri Paesi del mondo arabo e il ricordo delle vittime degli scontri (Al Jazeera parla di almeno cento morti finora).
Egitto: i citizen video superano la censura di Internet
Benché il blocco di Internet e delle reti telefoniche messo in atto durante le manifestazioni abbiano reso più difficile per gli egiziani far conoscere al resto del mondo cosa sta succedendo nelle strade del loro Paese, diversi video amatoriali sono riusciti comunque a varcare i confini e la censura.
Egitto: bloccato l'accesso a internet
Nei giorni scorsi i manifestanti hanno diffuso informazioni sulle proteste in atto servendosi dei social media, nonostante i molti ostacoli incontrati. Ora ogni tipo di accesso a Internet risulta completamente bloccato.
Egitto: cala la notte dopo una giornata di rabbia
Anche durante la notte sono proseguite, a Il Cairo e in altre aree del Paese, le manifestazioni di protesta. Oltre alla (prevista) violenza della polizia, molti 'tweet' rilanciano appelli all'unità della popolazione e segnalano il sostegno concreto offerto ai manifestanti da parte di residenti e negozianti locali.
Egitto: il “giorno della rivolta” in diretta su Twitter
Dalle segnalazioni di piccoli assembramenti alle notizie di manifestazioni con migliaia di dimostranti in marcia in diverse città egiziane, la piattaforma di micro-blogging è stato invasa da una marea di messaggi -- e continua ad esserlo.
Egitto: dopo Twitter, anche Facebook bloccato…ma i netizen rilanciano in diretta
Bloccato l'accesso a Facebook, dopo che era stato già oscurato Twitter, come anche il sito di video streaming Bambuser. Eppure le comunicazioni mobili in diretta sono comunque arrivate dai dimostranti al resto del mondo.
Mondo Arabo: “Non serve darsi fuoco” per protestare contro disoccupazione e corruzione
Dopo il tragico episodio del tunisino Mohamed Bouazizi che ha innescato la rivolta, almeno dieci i tentativi di suicidio avvenuti in Mauritania, Algeria ed Egitto. Paesi in cui si protesta contro la disoccupazione, l’aumento del costo della vita e la corruzione. Ma è inutile e assurdo darsi fuoco, insistono i blogger.
Tunisia: blogger ed ex prigioniero politico diventa Ministro
Slim Ammamou, blogger, attivista e collaboratore di Global Voices, è stato nominato Ministro dello Sport e della Gioventù nel nuovo governo provvisorio. La notizia ha subito provocato una valanga di reazioni su Twitter, diversificate e spassionate.
Mondo arabo: dopo la Tunisia, in quale Paese la prossima rivolta?
La rivolta popolare tunisina ha costretto alla fuga il Presidente e messo fine a 23 anni di stretto regime. Ora negli altri Paesi arabi ci si chiede con insistenza: "Tra poco toccherà anche a noi?"
Tunisia: congratulazioni e rilanci dal mondo arabo
Mentre nei giorni scorsi l'incremento dei disordini stava portando alla fuga di Ben Ali, i blogger di tutto il mondo arabo diffondevano una varietà di commenti e riflessioni sulla situazione in corso. E più di qualcuno si augura che "questa possa essere la scintilla che farà scattare future rivolte nei Paesi vicini".